I pc di Lenovo come disse Ibm

La società presenta i primi client con dual core a 64 bit, proseguendo sulla roadmap tracciata da Big Blue.

Lenovo non ha intenzione di fare un “giardino dei ciliegi” dei pc di Ibm.


A rassicurare pubblico e partner è lo stesso responsabile per la società cinese che ha rilevato il business dei computer di Big Blue, Dilip Bhatia, all’atto della presentazione dei nuovi pc ThinkCentre A52 e M52, previsti già nella roadmap di Ibm.


Stessi prodotti pianificati, stessa struttura di vendita, servizio e supporto, ha detto il manager ex-Ibm.


I nuovi ThinkCentre sono i prini di Lenovo con a bordo la tecnologia a 64 bit dual core di Intel Pentium 4, con chipset 945G, Hyperthreading e Intel Graphic Media Accelerator 950.


Lenovo ha anche comunicato che gli A52 e M52 sono già abilitati a supportare il prossimo sistema operativo di Microsoft, Longhorn, previsto in uscita per la fine del prossimo anno.


Entrambi i pc sono indirizzati al business, sia di tipo Pmi, sia di taglio enterprise, sono dotati della tecnologia ThinkVantage, per la gestione e la messa in sicurezza da parte degli amministratori di sistema (a tal proposito, si conformano allo standard di security Trusted Platform Module 1.2 del Trusted Computing Group) e per la seconda parte dell’anno avranno a disposizione la tecnologia Intel Active Management, per l’accesso e la gestione remota anche in casi di blocco sistemico.


A latere dell’annuncio dei nuovi pc, Lenovo ha comunicato di voler installare un nuovo centro di ricerca e innovazione nel North Carolina a cui parteciperanno in qualità di partner, Intel, Ibm, Landesk, Microsoft e Symantec.

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