Il Consiglio di Amministrazione di I.Net ha approvato i termini e le condizioni dell’operazione, che deve ancora ricevere il nulla osta dall’antitrust e da Telecom Italia. L’acquisizione parte dalla forte sinergia già esistente tra le due aziende
26 novembre 2003 Il Consiglio di amministrazione di
I.Net ha approvato il piano di acquisizione del 100% del
capitale di Siosistemi per un prezzo massimo non superiore a
5,6 milioni di euro, composto da una parte fissa pari a 4 milioni di euro e
da una parte variabile di circa 1,6 milioni di euro, corrisposta ai soli
soci fondatori subordinatamente al conseguimento degli obiettivi fissati per
l’esercizio 2004.
Il capitale di Siosistemi, che ha sede a Brescia e
nello scorso esercizio ha registrato un fatturato di 11,97 milioni di euro, è
attualmente detenuto per il 60% dai soci fondatori nonché amministratori
delegati Luigi Tagliapietra, Lorenzo Musicco e Lucia Ghidini,
ai quali è richiesto di rimanere nella carica per almeno tre anni, e
per il 40% da Telecom Italia.
Perchè l’operazione venga formalizzata mancano
ancora il parere positivo dell’Autorità Antitrust e l’accettazione dei termini e
delle condizioni da parte di Telecom Italia.
“Da oltre 4 anni –
racconta Roberto Galimberti, presidente e amministratore
delegato di I.Net – abbiamo uno stretto rapporto di collaborazione con
Siosistemi, società con la quale portiamo avanti progetti importanti presso i
grandi clienti.Per noi questa acquisizione rappresenta non solo una opportunità
per un consolidamento del fatturato, che da 55 milioni di euro si avvicina ai
70, ma anche e soprattutto un ampliamento della gamma di servizi offerti, grazie
all’integrazione nel nostro portafoglio dell’offerta di
Siosistemi“.
Alla domanda se dopo Siosistemi I.Net intenbda procedere
con altre operazioni analoghe, Galimberti risponde: “Le acquisizioni hanno
sempre fatto parte del nostro piano industriale. Ma devono avvenire a
determinate condizioni: aziende solide, con i conti a posto, in grado di offrire
servizi che noi in questo momento non abbiamo. Siosistemi risponde in pieno a
questi prerequisiti. Altre aziende analoghe, finora, non le abbiamo
trovate“.
Da parte sua Gigi Tagliapietra, fondatore e
amministratore delegato di Siosistemi, così commenta: “Siamo due aziende che
fanno cose diverse: questo accordo consente ad entrambe di rispondere meglio
alle richieste dei clienti, che richiedono sia servizi centralizzati, sia
servizi personalizzati. Per Siosistemi l’ingresso in I.Net è
un’opportunità di crescita che supera i nostri limiti dimensionali. Trovarci più
grandi è una condizione per crescere. Per altro, il fatto che io, Musicco e
Ghidini si resti nel ruolo è una garanzia di continuità per i nostri clienti
attuali e per quelli con i quali andremo a lavorare“.