H&S, dalla consulenza al prodotto

Seguendo un trend minimamente controcorrente, la software house piacentina sta lavorando per estendere il business della sua divisione prodotti.

12 febbraio 2003. “Dopo anni di consulenza ora è giunto il momento di lavorare all’offerta delle nostre soluzioni”. È il portafoglio dei prodotti la prossima frontiera della software house italiana H&S, secondo le dichiarazioni del direttore commerciale Simone Ponti. L’azienda piacentina, nata nel 1989, nel 2002 ha registrato un fatturato di 5 milioni e mezzo di euro. Partita come società di consulenza, body rental e supporto soprattutto su sistemi Microsoft, dopo l’acquisizione della tecnologia del prodotto Winstock Suite 2000, è stata inaugurata la divisione prodotti, per il 2003 ci si aspetta un fatturato di poco meno di due milioni di euro.

H&S attualmente è partner Gold di Microsoft, il massimo livello di certificazione possibile, grazie anche alla vasta esperienza su questa piattaforma (Sql Server, Asp.Net, C#, Xml e Visual Basic), inoltre è partner di Vodafone e, negli ultimi tempi ha sentito l’esigenza di diventare partner Oracle. “Il mondo finance lavora molto su piattaforma Oracle – afferma Giovanni Rapacioli, amministratore delegato dei H&S – per questo abbiamo voluto costruirci una professionalità specifica”. “Le nostre aree di riferimento sono da sempre le telco, la logistica, il finance, l’editoria e l’industria – dice ancora Rapacioli”. In particolare nel settore telco, H&S è specializzata in strumenti di monitoraggio del traffico telefonico, oppure di interfacciamento tra i tool Web e quelli per la trasmissione dati su telefono cellulare.

La soluzione H&S che sta riscuotendo più successo è certamente Winstock Suite 2000. Si tratta di un applicativo Crm rivolto al mondo finance, “Abbiamo sempre considerato Winstock Suite 2000 come la valigetta indispensabile per gli operatori finanziari – prosegue Rapacioli – il prodotto offre una completa serie di funzionalità per la gestione del patrimonio di un cliente e ci sembra di grande attualità soprattutto ora che si assiste all’integrazione tra prodotti bancari e assicurativi”. Tra le ultime migliorie segnaliamo la possibilità di usare il prodotto anche con i palmari. La soluzione è totalmente indipendente dalla piattaforma.

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