Hailstorm passa nelle mani delle imprese

Con il nome definitivo di .Net My Services, la piattaforma di servizi personalizzati collegati da Internet è entrata nella fase operativa. Non sarà più Microsoft a controllare direttamente i servizi di base, ma le aziende che la proporranno ai propri clienti.

La tecnologia che Bill Gates in persona aveva definito lo scorso anno come “la componente più importante” nella nuova filosofia dei servizi di Microsoft sta gradualmente cambiando faccia davanti alle pressioni esercitate dalle grandi aziende che dovranno utilizzarla. .Net My Services, precedentemente noti con il nome in codice di Hailstorm, vengono da sempre definiti come una rete di servizi controllati e gestiti da Microsoft e collegati da Internet per essere utilizzati automaticamente dai consumatori finali. Software e contenuti sarebbero dunque stati messi a disposizione di tutti via Web.


In occasione di TechEd, il convegno per sviluppatori in
corso a New Orelans, Microsoft ha detto di voler rivedere questa formula
trasformandola in una tecnologia controllata dalle aziende e dai service
provider in modo indipendente da Microsoft, preservandone le funzionalità
essenziali. Annunciata per la prima volta all’inizio dello scorso anno, .Net My
Services ha finito per inglobare una decina di servizi base come l’agenda, il
calendario, gli allarmi e un borsellino elettronico che in teoria doveva essere
ospitato e gestito sui siti Msn di Microsoft. Redmond avrebbe poi reclutato
partner come eBay o American Express per personalizzare quegli stessi servizi o
svilupparne di nuovi, ma sempre mantenendo l’idea di un server centralizzato in
Microsoft. Adam Sohn, product manager della strategia .Net ha invece rivelato in
una intervista nel corso di TechEd, che il modello di “nuvola” dei servizi
strettamente controllata da Microsoft stessa non ha incontrato i favori dei
potenziali clienti. I quali erano piuttosto interessati ad acquistare una
versione pacchettizzata di una tecnologia da utilizzare a piacimento, per
erogare servizi basati sui propri server. «Parlando con tutti è emersa la
certezza che quella struttura monolitica non sarebbe mai esistita
– ha
ammesso Sohn -. Oggi sappiamo che la scelta migliore è quella
‘federalista’
».


L’idea dei servizi accessibili attraverso la rete rimane valida, ma Microsoft non sembra aver ancora deciso come rendere disponibile My Services nella nuova formula pacchettizzata. E non ha nemmeno escluso che una volta che i clienti avranno cominciato a sviluppare i nuovi servizi, questi non possano rientrare in una strategia centralizzata tramite il portale Msn.

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