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Guida alle piattaforme per fare ecommerce B2B

L’ecommerce non è più un argomento per pochi eletti, o il luogo privilegiato d’acquisto per elettronica di consumo, ma sta sempre più diventando il vero fattore abilitante del mondo B2B

Fra i tanti termini cui, nostro malgrado, ci siamo dovuti abituare nei primi mesi del 2020, uno dei più usati è stato Lockdown. Una parola che per molti cittadini italiani ha significato limitazione delle libertà di movimento, interruzione della frequenza scolastica e stop al proprio lavoro.

Purtroppo per moltissimi imprenditori Lockdown ha fatto rima con fatturato azzerato, e spese che non hanno smesso di aumentare.

L’Italia, lo ricordiamo, ha il proprio cuore produttivo nei milioni di Pmi, che anche a causa delle dimensioni ridotte sono le più esposte a situazioni estreme come quelle imposte dalla emergenza coronavirus.

Fatta eccezione per un ristretto numero di mercati verticali (come medicale e alimentari), la maggior parte del mondo produttivo italiano ha vissuto difficoltà incredibili.

Eppure, in mezzo a una crisi di portata storica, le aziende più lungimiranti e che per tempo avevano avviato progetti di trasformazione digitale hanno subito perdite limitate, in alcuni casi sono perfino riuscite ad aumentare la produttività. Come hanno fatto? La risposta è semplice: con l’ecommerce.

Il commercio elettronico ha salvato moltissime aziende da un fallimento imminente. Tuttavia, moltissimo lavoro rimane ancora da fare, e in particolare nel mercato B2B sono senza dubbio troppo poche le imprese che si sono dotate di un sistema di ecommerce.

Fortunatamente nulla è perduto, ma il tempo per trasformare digitalmente la propria attività è giunto e ritardare ancora potrebbe avere conseguenze letali per la business continuity.

Molti imprenditori, giustamente orgogliosi di quanto ottenuto con moto lavoro e anni di sforzi continui, sono poco inclini ad operare un cambiamento radicale nel modo di approcciare il mercato, ancora troppo legati a un modello di business e vendite basato più sul passaparola che su moderne tecniche di marketing.

Eppure, l’emergenza coronavirus ci ha insegnato che essere presenti nel mercato digitale significa anche non dover fermare la propria attività, visto che il trasporto merci e l’ecommerce non ha mai avuto alcun tipo di limitazione.

Quindi, nel percorso verso la digital transformation la realizzazione di un ecommerce moderno, efficace e scalabile non è una opzione ma semmai una pietra angolare.

Per fortuna non si richiede certo ad una Pmi italiana di fare sviluppare da zero una piattaforma di commercio digitale: con ogni probabilità l’esborso sarebbe troppo oneroso, e il ritorno economico non garantito.
Molto meglio scegliere di affidarsi a uno dei numerosi player attivi sul mercato.

Magento è senza dubbio una solida realtà del settore: la piattaforma open source CMS esiste infatti dal 2008, e nel tempo si è costruita una solida fama. Sono oggi centinaia di migliaia gli ecommerce basati su Magento, che nel maggio 2018 è entrata a far parte della famiglia Adobe.

Nata come piattaforma B2C, Magento offre da tempo una validissima offerta B2B: I clienti aziendali vogliono infatti un’esperienza che ricorda quella dei consumatori, proprio come chiunque altro.

Magento offre tutto il necessario per gestire siti di ecommerce B2B per vari brand, partner di canale o clienti strategici, ed è possinile creare un’esperienza B2B diversificata, significativa e personalizzata.

Scarica la guida ai 5 elementi di una piattaforma di ecommerce B2B

magento

 

 

 

 

Progettate appositamente per l’acquirente B2B, le funzionalità di ecommerce B2B integrate consentono ai clienti di gestire autonomamente la contabilità aziendale.

Avranno infatti la possibilità di configurare diversi livelli di acquirenti con specifici ruoli e autorizzazioni, monitorare i preventivi, visualizzare le cronologie dettagliate degli ordini e gestire il proprio credito online, agevolando l’esperienza di acquisto e contribuendo a generare fidelizzazione e a sostenere la crescita del business.

 

vtex

Vtex è una multinazionale brasiliana con una storia più che ventennale: è stata infatti fondata nel 1999 a Rio de Janeiro.
Diffusasi inizialmente in Sudamerica, oggi Vtex ha una presenza globale molto capillare e può annoverare veri e propri giganti fra i propri clienti, come Walt Disney o Coca Cola.

Anche Vtex ha iniziato la propria attività avendo come principale riferimento il segmento B2C, ma da tempo ha esteso la propria gamma al commercio B2B, intuendone il grande (e ancora in parte inespresso) potenziale di crescita.

In riferimento al B2B, Vtex collega vari canali e integra venditori terzi per snellire i processi e ottenere trasparenza in tempo reale con una piattaforma flessibile basata su programmazione API-first. Inoltre, agevola il rapporto con i partner e distributori con un canale di ordinazione online. Incrementa il ciclo di vendita, mostra i dati e le informazioni sui clienti in tempo reale e permette di offrire promozioni segmentate ed opzioni di riordino.

Vtex garantisce anche una completa gestione dell’account aziendale con login single sign-on, e permette di definire livelli di account con criteri come convalida aziendale e analisi del credito; come ci si aspetta da un B2B si possono abilitare differenti listini prezzi, e strategia di marketing e promozioni.

 

 

woocommerce

Woocommerce è diverso dai primi due esempi fin qui forniti: Infatti, si tratta di una soluzione di eCommerce flessibile e open source basata su WordPress.

La sua natura open source ha contribuito alla nascita e crescita di una ampia comunità di developer: WooCommerce è stato originariamente creato tenendo a mente gli sviluppatori. Creato con un’API REST, si integra con pressoché qualsiasi servizio. È possibile accedere ai dati del negozio in qualsiasi momento, ovunque, con la massima sicurezza.

WooCommerce consente agli sviluppatori di creare, modificare e adattare un negozio in modo che corrisponda alle specifiche del cliente e di apportare miglioramenti con estensioni o soluzioni personalizzate. Indipendentemente dalla dimensione dell’ecommerce che si desidera creare, WooCommerce ha un framework robusto e scalabile.

Inoltre, esistono plugin dedicati al mondo B2B che espandono e plasmano WooCommerce sulle specifiche esigenze di questo tipo di ecommerce: approvazione manuale dei nuovi clienti, mostrare e nascondere prezzi o intere categorie di prodotti in base alla tipologia di utenti, gestione degli utenti guest. È  anche possibile sostituire il carrello con una richiesta di quotazione, caratteristica che può essere utile in un ecommerce B2B.

 

ecommerce b2b

Prestashop è un CMS open source, lanciato sul mercato nel 2007e fin dagli albori dedicato espressamente alla realizzazione di ecommerce.

Prestashop è stato pensato per la creazione in autonomia, anche da parte di utenti non esperti, di una piattaforma di commercio elettronico efficace e dinamica. La società afferma che nel 2019, i 300.000 negozi online suddivisi su 190 paesi hanno generato più di 17 miliardi di euro di vendite online.

Inoltre, Prestashop a disposizione anche una ricca libreria di documentazione alla comunità di sviluppatori software, oltre ad avere una pagina dedicata su GitHub.
La natura open source e modulare della piattaforma ha contribuito alla diffusione di un grande numero di addon reperibili alla pagina dedicata, ivi compresi quelli specificamente pensati per gli ecommerce b2b. Non mancano anche numerosi template pronti all’uso: Prestashop indica infatti che per il 92% degli utenti, la veste grafica di un negozio online è l’elemento di fiducia principale.

 

ecommerce b2b

Arriva invece dal Canada un player molto noto nel settore: stiamo parlando di Shopify, società che propone l’omonima piattaforma di ecommerce fin dal 2004. Shopify ha scelto un go-to-market basato su SaaS. Anche Shopify punta molto sulla semplicità di utilizzo e realizzazione di un commercio elettronico, potendo scegliere tra oltre 70 temi professionali e gratuiti.

Inoltre, Shopify consente di personalizzare i colori, le immagini e i font; la società punta molto sul fatto che non vengono richieste specifiche competenze  tecniche o di design.
Shopify Payments consente di accettare carte di credito istantaneamente e senza conto terzi; la piattaforma supporta anche oltre 100 canali di pagamento esterni.

Particolare cura è stata dedicata all’accesso da piattaforme mobile. Infatti, tutti i temi di Shopify sono completamente adattivi, così che i clienti possano ricevere la stessa esperienza a prescindere dal modo in cui visitano il negozio virtuale.

All’interno dell’app store dedicato, sono presenti anche moduli espressamente pensati per il mercato B2B.

 

ecommerce b2b

Una piattaforma che non ha certo bisogno di introduzione è eBay, di cui quest’anno ricorrono i 25 anni dalla fondazione. Vero e proprio gigante dell’ecommerce, eBay muove decine di miliardi di dollari ogni anno, grazie anche al numero sterminato di aziende grandi e piccole che veicolano i propri prodotti attraverso la piattaforma americana.

I numeri forniti da eBay parlano di oltre 183 milioni di acquirenti attivi in 190 paesi: una platea sterminata e che potrebbe anche spaventare una azienda alle prime armi nel mondo del commercio elettronico.
Per questo la società americana mette a disposizione una serie di guide, consigli e strumenti per avviare rapidamente la propria attività di vendita su eBay. Va detto subito che eBay è un vero e proprio marketplace online, quindi la concorrenza è numerosa. Tuttavia, pensare di operare in regime di vendita esclusiva è oggi decisamente anacronistico.

 

ecommerce b2b

Praticamente impossibile, infine, parlare di ecommerce senza citare quello che – per molti utenti – il sinonimo del commercio online per definizione: parliamo ovviamente di Amazon.

La celebre società, fondata da Jeff Bezos nel 1994, ha saputo conquistare la fiducia di decine di milioni di utenti in tutto il mondo ed è la piattaforma di ecommerce più popolare del mondo occidentale: solo nel 2018 erano oltre 100 milioni gli iscritti ad Amazon Prime, senza contare il numero di utenti occasionali.

Il motivo di questo enorme successo sta nella disarmante facilità d’uso per l’utente, oltre ad un servizio post- vendita che è tra i migliori mai visti.

Per questa ragione, un impressionante numero di aziende sceglie di vendere i propri prodotti attraverso Amazon Business, il nuovo negozio online di Amazon.it creato esclusivamente per aziende ed imprenditori.

Aziende di tutte le dimensioni possono creare un account aziendale gratuito e semplificare i loro processi di acquisto grazie al facile accesso ad oltre 250 milioni di prodotti per aziende, fatturazione automatica e strumenti per la gestione delle fatture, offerte per aziende, sconti sulla quantità e consegne rapide e affidabili.

Amazon Business consente di tracciare, supervisionare e analizzare le spese del business attraverso report personalizzati.
Inoltre, utilizza una combinazione di filtri e colonne per visualizzare una panoramica delle attività del tuo account, inclusi ordini, resi e rimborsi.

Articolata anche la gestione del catalogo: crea una migliore conformità alle norme di acquisto dell’azienda, permettendo di specificare preferenze su prodotti e venditori, limitare certe categorie di prodotti e generare avvisi se qualcuno cerca di acquistare prodotti non permessi. Come nel caso di eBay, essere presenti in un mercato virtuale è il prezzo da pagare per arrivare direttamente nelle case di milioni di potenziali clienti, fattore essenziale per il successo di un ecommerce B2B-

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