Gestire il Voip con Micromuse

Un nuovo modulo di Netcool permette di gestire infrastrutture convergenti, monitorando la qualità del servizio voce su Ip in maniera end to end.

11 settembre 2003 Micromuse ha rilasciato la release 1.0 di Netcool for Voip (Nfvoip), un nuovo modulo che si aggiunge alla suite Netcool per consentire a grandi imprese e service provider di gestire la propria infrastruttura di voce su Ip.
Per il momento, la prima versione è limitata agli ambienti Cisco Call Manager e non a caso ha ottenuto la certificazione Cisco Avvid, ma, come ha sottolineato Emanuele Vespignani, business development manager di Micromuse in Italia, la società rivendica la propria indipendenza dai produttori e quanto prima svilupperà versioni compatibili anche con altri ambienti. «Era ovvio che partissimo con una soluzione Cisco oriented, visto i rapporti di partnership Oem che ci legano alla casa californiana – ha spiegato il manager -. Inoltre, riteniamo che quella di Cisco sia la soluzione Voip più promettente in termini di mercato. Ma, soprattutto sotto la spinta dei nostri clienti, svilupperemo anche altre versioni».


Nfvoip sfrutta tutte le peculiarità della suite Netcool, a partire dall’engine di analisi degli eventi e dalle sonde probe e monitor, che consentono di raccogliere i dati dalla rete e dalle infrastrutture a tutti i layer, fino ad arrivare al motore di correlazione, che consente di mettere in relazione tutti questi dati tra loro e con i diversi database a disposizione dell’azienda. Infine, punto di forza della soluzione, a detta dello stesso Vespignani, è la capacità di realizzare un’ampia gamma di viste avanzate di tutte queste informazioni: «È possibile scendere a qualsiasi livello di dettaglio, fino alla lista degli eventi, partendo da dashboard intuitive che danno al management una fotografia immediata del servizio dato e ottenuto e dell’efficienza del sistema».


In particolare, queste viste possono essere fortemente orientate al business, anche grazie all’integrazione con varie applicazioni, dal Crm all’Erp, dalla sicurezza al provisioning, consentite dagli accordi siglati da Micromuse con i principali produttori di software.


Micromuse, a detta dei suoi responsabili, ha realizzato Nfvoip basandosi sui requisiti degli utenti, tra cui la necessità di gestire la qualità del servizio e l’integrazione con soluzioni legacy. A questo proposito, Vespignani ha tenuto a precisare le capacità di supporto di ambienti ibridi in cui, accanto alla soluzione Voip, convivono impianti tradizionali di telefonia, con centralini di più o meno vecchia generazione, o installazioni nuove di tipo Ip Pbx. Si tratta delle realtà più diffuse e Nfvoip si propone come la risposta al bisogno di gestione end to end di tali ambienti, con la possibilità di arrivare a monitorare anche il terminale, senza peraltro dover richiedere interventi che portino a modificare configurazioni e strutture preesistenti. Il tutto mantenendo ampie caratteristiche di scalabilità.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome