Gartner, la doppia corsia dei server

Secondo i dati dell’analista nel secondo trimestre il mercato mondiale dei server è cresciuto molto in unità (+24%), meno in valore (+7,7%). Ibm comanda per venduto, Hp per unità. Dell cresce in grande. Sun recupera quota. E in Emea (mercato che spende 4 miliardi di dollari) guida sempre Palo Alto.

26 agosto 2004

Secondo Gartner nel secondo trimestre il mercato mondiale dei server è cresciuto. Benissimo in unità, un po’ meno in valore, segno che la forbice tra le dinamiche di volume e di prezzo di sta allargando, più che in passato.


Le vendite mondiali, infatti, sono cresciute del 24% rispetto allo stesso periodo del 2003, superando il milione e 603mila unità, per un valore totale di oltre 11,5 miliardi di dollari (+7,7%).


Si vende di più, insomma, ma si vendono più sistemi a basso prezzo. Calano, in altre parole, le vendite delle macchine high end.


E le analisi degli andamenti dei singoli produttori lo confermano.


Leader della classifica di fatturato, infatti, è Ibm, con oltre 3 miliardi e mezzo di introiti, una quota del 30,7% e un incremento del 10,8% rispetto al secondo trimestre del 2003.


La segue Hp, con oltre 3,1 miliardi di dollari, una quota del 27,3% e un aumento del 4,3%. Terza è Sun, con un miliardo e mezzo di dollari, il 13% del mercato e un incremento, però, solo del 2,9%.


Spettacolare la performance di Dell, che ha venduto il 20% in più rispetto all’anno precedente (surclassando, quindi, la media del settore) ha raggiunto il 9,8% del mercato in valore e ha fatturato oltre 1,1 miliardi di dollari.


Chiude il lotto delle “cinque sorelle”, la solita Fujitsu Siemens, con poco più di mezzo miliardo di venduto, il 4,5% del mercato e un aumento del 6,9%.


La dinamica delle unità vendute offre una chiave di lettura in più.


Hp, per esempio, è prima in unità, con oltre 463mila server, il 22,7% in più rispetto allo scorso anno, Dell è seconda, con quasi 338mila unità, oltre il 29% in più, e Ibm terza, con oltre 238mila pezzi venduti, cioè il 18,5% in più. Quarta è Sun, che è vero che ha venduto solo più di 90mila macchine, ma è cresciuta di oltre il 38%.


Tutto ciò significa che Hp incamera meno di quanto vorrebbe (come confermano gli “strali” della Fiorina sul management), ovvero vende troppi server di fascia bassa e meno sistemi come i NonStop; che Sun si è finalmente scrollata di dosso la “scimmia” delle dotcom e ha ripreso a piazzare sistemi, come i Netra presso le Tlc o le banche; che Ibm paga l’attendismo del mercato verso i sistemi con processori Power5, piovuti sul mercato proprio in chiusura di trimestre.


A livello di trend per il prossimo trimestre l’analista fa osservare come molto ci si attenda dai sistemi coi processori x86 estesi a 64 bit rilasciati da Amd e Intel, attesa confermata dalla già grande sensibilità che il secondo trimestre ha dimostrato nei confronti dei sistemi a 64 bit veri e propri, cresciuti di oltre il 2.000 (duemila) percento rispetto all’anno precedente.


Fra i sistemi operativi server, Windows ha il 34,4% del mercato, Linux, che continua sempre la crescita con tassi in doppia cifra, ha il 9,5%.


Gartner ha anche rilasciato le classifiche di trimestre relative al mercato Emea, che però è meglio non confrontare direttamente con quelle mondiali, in quanto esprimono, nella parte relativa al valore, non quanto percepito dal vendor, ma quanto speso dal cliente. Ovvero, contengono anche quella percentuale di intermediazione relativa al mercato della distribuzione. Un valore sicuramente più pieno, ma per questo diverso da quello relativo al mercato worldwide.


E quello Emea è un mercato che ha speso oltre 4 miliardi di dollari in server, il 7,5% in più rispetto all’anno precedente.


Comunque sia, le cifre danno Hp prima di “mezza incollatura” su Ibm (31,7 e 31%), con valori di spesa di 1,27 e 1,24 miliardi di dollari. Un mercato binario, quindi, quello dei due big europei, che surclassano le varie Sun (più di mezzo miliardo di dollari e pari all’anno precedente), Fsc (287 milioni, in leggero calo) e Dell (265 milioni, in crescita di quasi il 18%).


In fatto di unità vendute, l’Emea è cresciuta del 27,9% (oltre 478mila pezzi), sotto la guida senza esitazioni di Hp: 185mila unità, per una quota di oltre il 38% e con un 26% in più rispetto al Q2 2003. Migliore la performance di Dell, seconda con 77mila unità, che cresce del 40% secco.


Sale anche Ibm, terza, a quota 77mila unità (44 server in meno di Dell) con il 23% in più. Entrambe detengono il 16% del mercato Emea. Bene Fsc, con oltre 30mila server e una crescita del 20% e Sun, con poco meno di 27mila sistemi e una performance del 37% in più.


Un mercato, quindi, che ha tenuto una dinamica sostenuta, in cui Hp ha mantenuto salda la posizione e Dell ha messo il turbo.


Un mercato che, stando alle osservazioni dell’analista, ha beneficiato di un ciclo di rinnovo dei parchi macchine, sfruttando una positiva congiuntura di prezzi al ribasso, con scelte prevalentemente orientate ai sistemi x86 a scapito dei midrange e ancor più degli high end.


Bene, sempre secondo Gartner, sono andare le piazze inglesi, francesi e dell’Est europeo.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome