Firma digitale: Microsoft sempre più isolata

L’iniziativa Passport della casa di Redmond sembra aver ricevuto tiepidi consensi. Hp e altri, per contro, si aggiungono alla lista dei sostenitori della rivale Liberty Alliance.

Continuano le pressioni su Microsoft da parte del consorzio Liberty Alliance, al quale si sono unite MasterCard International, General Motors, Hewlett-Packard e France Telecom. È stata, inoltre, formalizzata l’adesione di Hewlett-Packard, American Express e Aol TimeWarner, che si sono unite al gruppo storico che oggi comprende 38 grossi nomi dell’industria It e della finanza. Secondo Eric Dean, che presiede il management board dell’alleanza, un protocollo standard per la gestione della firma digitale dovrebbe essere già pronto entro un anno e l’implementazione effettiva inizierà sei mesi dopo. Microsoft, da parte sua, continua a ostentare freddezza nei confronti dell’iniziativa e a credere nel proprio sistema di autenticazione Passport al quale, a detta della società di Redmond, dovrebbero aderire nel prossimo semestre importanti partner.

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