GarageBand è il software Apple per la produzione musicale che è parte di iLife, la suite dedicata al multimedia e al digital lifestyle distribuita gratuitamente insieme a tutti i nuovi Mac e che è possibile anche acquistare a parte, nel caso si possegga una versione precedente.
Una delle caratteristiche più importanti di GarageBand ’09 è l’aggiunta di una serie di nuove funzionalità dedicate ai chitarristi. In particolare collegando la propria chitarra al Mac è possibile utilizzare una raccolta di storici amplificatori virtuali tramite i quali ottenere suoni davvero accattivanti e realistici. Se tra i nostri generi musicali preferiti c’è il metal-alternative rock, il vintage jazz, o il classic rock, GarageBand ’09 è sicuramente pane per i nostri denti.
Pedalboard è stata la seconda novità di rilievo per i chitarristi. Si tratta di un’assortita collezione di effetti a pedale virtuali con cui si può dare sfogo alla creatività.
Gli effetti virtuali, tra cui Phaser, Distortion, Fuzz e Flanger, sono utilizzabili a cascata come i veri effetti a pedale hardware; si possono configurare e ordinare in modo rapido senza mai doversi preoccupare di scaricarne le batterie. Le opportunità sono infinite e i chitarristi possono divertirsi a esplorare differenti modalità di combinazione dei pedali e dei setting.
Se si vuole emulare il suono ’90 di The Edge, ad esempio, “Dublin Delay” è la combinazione di pedali ideale tra le 37 già pronte per l’utilizzo.
Per creare una traccia di chitarra selezionare Traccia > Nuova traccia: nella finestra di scelta del tipo di traccia attivare l’opzione Chitarra elettrica. Sulla destra, appare la sezione Traccia chitarra, nella quale, dall’apposito menu a tendina, è possibile selezionare lo stile desiderato. Passando il mouse sull’amplificatore, appaiono due frecce con le quali scorrere (e scegliere) i modelli disponibili. Un clic sull’amplificatore o su un effetto fa apparire le regolazioni dell’oggetto selezionato.
Facendo clic sul pulsante Composizione si modificano le impostazioni dell’amplificatore o la catena di effetti, trascinandoli sulle posizioni disponibili.
