Nokia 5G

Nokia ha annunciato che la sua soluzione 5G AirScale Base Station con raffreddamento a liquido ha aiutato l’operatore mobile finlandese Elisa a ridurre le sue potenziali spese energetiche per base station del 30 percento e le emissioni di CO2 di circa l’80 percento.

Si tratta della prima volta, sottolinea la società di telecomunicazioni finlandese, di un deployment di una soluzione commerciale 5G dotata di raffreddamento a liquido, in qualsiasi parte del mondo.

Ma non è di certo un cambio di approccio da parte dell’azienda, anzi, è un ulteriore passo che sottolinea l’impegno di Nokia nei confronti della sostenibilità e della lotta ai cambiamenti climatici.

Nokia 5G

La soluzione sviluppata da Nokia Bell Labs, ha spiegato l’azienda con una nota ufficiale, consentirà a Elisa di ottenere un consumo di energia inferiore del 30 percento, con i relativi risparmi, nel suo sito di Helsinki, in Finlandia.

Circa il 90 percento dell’energia consumata dalle base station viene convertita in calore di scarto, tuttavia, con un’opzione di riutilizzo del calore (in cui il calore di scarto viene convertito e riutilizzato) Elisa è stata in grado di ridurre le proprie emissioni di CO2 di circa l’80%.

I siti raffreddati a liquido presentano diversi vantaggi, evidenzia Nokia: sono silenziosi, non richiedono manutenzione e possono essere più piccoli del 50% e più leggeri del 30% rispetto alle unità caratterizzate dal condizionamento attivo standard.

In generale, offrono agli operatori e agli owner dei siti delle base station dei risparmi significativi e una durata potenzialmente maggiore dei componenti.

Nokia 5G

Nell’illustrare quest’ultimo risultato raggiunto, Nokia ha voluto anche sottolineare l’impegno di lunga data dell’azienda nei confronti della sostenibilità. Nel 2019, la società ha consegnato prodotti a emissioni zero a oltre 150 clienti in tutto il mondo. Si è inoltre impegnata a ridurre le emissioni delle sue operation del 41 percento entro il 2030.

Il 46 percento in meno di energia, ha affermato ancora la società finlandese, è stata utilizzata in media nei siti di base station dei clienti Nokia modernizzati nel 2019, rispetto a quelli che non sono stati modernizzati.

L’anno scorso, infine, Nokia ha anche aderito a un gruppo di 87 aziende al summit sul clima delle Nazioni Unite, impegnandosi a ricalibrare i suoi attuali obiettivi climatici in linea con lo scenario di riscaldamento di 1,5° C.

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