Il presidente e direttore generale del leader mondiale nello storage commenta la congiuntura sfavorevole, la pressione della concorrenza e la situazione tecnologica della propria azienda.
Il presidente e direttore generale di Emc, Joseph Tucci, commenta, in quest’intervista, la situazione del mercato storage e gli ultimi eventi che hanno riguardato propria azienda.
Si può parlare di crisi nel mercato dello storage?
In effetti, le imprese tendono, in questa fase, ad annullare i progetti, a causa della crisi finanziaria. Sembrano congelati, in particolare, gli investimenti legati alle tecnologie più pesanti, fra le quali rientra lo storage. Fra le aziende in difficoltà, troviamo le dotcom, i fornitori di servizi Internet e i carrier di telecomunicazioni, tutti forti consumatori di prodotti di storage.
Emc sembra però subire più di altri concorrenti queste difficoltà…
Il fatturato legato allo storage è calato solo del 2% rispetto al precedente trimestre, mentre quello di Sun, per esempio, è sceso del 20%. È vero che aziende come Hp o Cisco stanno soffrendo più di noi, ma non possiamo nasconderci qualche difficoltà. La flessione si spiega, in parte, con la forte crescita avuta lo scorso anno. Per quanto riguarda Ibm, invece, le vendite di Shark sono state, nel 2000, disastrose. Dunque, la loro crescita deriva da motivi opposti. Inoltre, va considerato l’effetto packaging, legato alla vendita di mainframe che montano di serie i dischi Shark. Peraltro, il loro giro d’affari sullo storage resta nettamente inferiore al nostro.
Ripetete frequentemente di voler sviluppare soprattutto software e servizi, per farli arrivare al 50% del fatturato. Si tratterà di un’offerta legata solo ai dispositivi Emc?
Supporteremo anche i prodotti dei concorrenti. L’azienda spende 750 milioni di dollari in ricerca e sviluppo, soprattutto per l’interoperabilità. E gli effetti si vedono, tant’è che le vendite di software sono aumentate del 64% nell’ultimo trimestre. I nostri sforzi si concentreranno sulle San e sulla loro apertura. In questa direzione va anche la recente acquisizione di Luminate.
C’è chi afferma che Emc chiude le proprie San, impedendo connessioni da altri dispositivi…
È falso. Proponiamo centinaia di scelte di connettività.
L’accordo commerciale fra Sun e Hitachi non rischia di far scendere le vostre vendite di Symmetrix sotto Solaris, che oggi rappresentano il 40% del totale?
Non credo, poiché i clienti tendono a dissociare l’acquisto di server da quello di unità di storage, cercando il meglio su ciascun fronte. I nostri clienti, poi, lavorano in ambienti eterogenei e necessitano, dunque, della giusta connettività e del conseguente livello di servizi. Sun non dispone di questa competenza multi-ambiente.