Emc: call to action verso il cloud

A colloquio con Michele Ferrara, a capo delle vendite indirette della società. Novità per il canale e qualche riflessione sul mercato.

A settembre nomineremo il primo Solution Center italiano“.
E’ questra la promessa di Michele Ferrara, head of indirect sales in Emc, analizzando lo stato dell’arte del programma Velocity dedicato ai partner di canale.

Non è un programma nuovo e si basa su una formula consolidata su tre livelli: Affiliate, Premier Solution Partner e Solution Center. Tuuavia abbiamo voluto introdurre alcune novità proprio a partire da quest’anno“.

In primo luogo i partner Affiliate, qualifica con la quale venivano finora identificati i soli partner registrati, possono oggi accedere ad alcuni dei servizi e degli strumenti prima offerti solo ai due livelli superiori, in particolare per quanto attiene a rebate e formazione.

Parimenti – prosegue il manager – abbiamo deciso di rendere disponibile ai partner Premier, quattordici in Italia, un percorso “Advanced Sales” di formazione più evoluta“.

In realtà è un momento importante per l’azienda e di riflesso per i suoi partner.
“Siamo in una fase evolutiva nella quale si sta affermando il cloud computing environment. E noi, come Emc, abbiamo guidato questa evoluzione, contribuendo, insieme ad altri player, all’affermazione di questo nuovo paradigma”.

I clienti, è la percezione di Ferrara, guardano con interesse al private cloud, che porta a un cambiamento del modello di business.
C’è un ruolo molto attivo dei clienti in questa fase. E’ il cliente che decide se, quanto e quando iniziare un percorso di cambiamento verso il cloud. Per questo motivo, ci stiamo muovendo con una serie di iniziative di dincontri indirizzati in modo specifico ai Cio sul cloud e sulla datacenter trasnformation“.


Per quanto riguarda lo scenario di mercato, Ferrara è convinto della solidità del cosiddetto VBlock, rappresentato allo stato attuale da Cisco, VMware e, per l’appunto, da Emc. Ma non si esime da una riflessione più ad ampio spettro.
Su virtualizzazione e cloud è questo il momento del call to action. Chi decide di giocare questa partita può godere dei vantaggi fisiologici e naturali dei primi. Per gli altri, il ritardo potrebbe essere penalizzante“.

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