Home Servizi Ecommerce irrinunciabile anche nella Fase 2: strumenti e soluzioni

Ecommerce irrinunciabile anche nella Fase 2: strumenti e soluzioni

È indubbio che da più di un mese a questa parte l’ecommerce sia entrato prepotentemente nella vita di chiunque, anche dei più renitenti.

Lo stato emergenziale causato dalla pandemia da Covid-19, conclamatosi nella necessità di distanziamento sociale con conseguente limitazione al movimento, ha reso immediatamente familiare a chiunque l’acquisto elettronico dei beni, con conseguente recapito a domicilio.

Vien fatto di pensare che anche quando potrà definirsi superata la fase critica della pandemia e si potrà affrontare la cosiddetta Fase 2, con la ripresa regolamentata di attività produttive e sociali, l’ecommerce non tornerà nell’alveo, piuttosto acuirà il proprio ruolo virtuosamente strumentale alla gestione della vita quotidiana, di lavoratori e famiglie.

Alcuni dati: base a un sondaggio effettuato da Bilendi per conto di Idealo a febbraio 2020, l’80% degli acquirenti digitali italiani ha effettuato in media almeno un acquisto online al mese.

Si tratta di un valore più alto di quattro punti percentuali rispetto quanto rilevato da Idealo stessa nel 2019, ma destinato inevitabilmente a salire.

Strumenti per l’ecommerce

Più nel dettaglio, un italiano su due acquista online almeno una volta al mese se non di più.

Infatti, secondo il report i consumatori digitali italiani possono essere divisi in intensivi (20%, almeno un acquisto a settimana), abituali (80%, almeno un acquisto al mese) e infine sporadici (20%, un acquisto ogni trimestre o meno).

Sempre secondo la ricerca di Idealo, in Italia i consumatori, divisi per età anagrafica sono distribuiti in modo omogeneo: il 26,8% appartiene al gruppo 35-44 anni, mentre i 25-34enni sono il 23,4% del totale, e i 45-54enni rappresentano il 21,5% del totale.

In questo caso emerge uno spaccato della società italiana più avanti con gli anni rispetto alla media europea, dove la maggior parte dei consumatori digitali ha una età compresa fra 25 e 34 anni.

Questo può significare che in Italia l’utilizzo dell’ecommerce sia proprio appannaggio di quella classe lavoratrice che, nel momento in cui dovrà rivedere modi e tempi della propria attività produttiva, necessiterà di un supporto concreto nella gestione delle attività quotidiane.

Fra i tanti, uno strumento che consente di gestire gli acquisti online nelle aziende, ne condomini, financo nelle strutture sanitarie, è lo smart locker, chiamato anche parcel locker.

Poter pianificare un acquisto online con la garanzia di recapito senza dubbi o incertezze relative a tempi e modi di ricezione, come consente di fare uno smart locker, è un fattore che libera ancora di più il potenziale economico e sociale dell’ecommerce.

Per chiarire lo scenario abbiamo realizzato un webinar per analizzare tutte le opzioni e le azioni che un parcel locker consente di implementare, tenendo conto di tempi e investimenti.

Webinar: come funziona un parcel locker

locker ecommerce
Un parcel locker installato in una clinica consente al personale e ai pazienti di ricevere consegne che altrimenti sarebbero difficili da recapitare

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