E-reader contro media tablet: la sfida è iniziata

I dati Gartner mostrano un comparto, quello degli e-reader, in pieno sviluppo ma contrastato dalla crescita di mercati adiacenti. Quali leve per i produttori di dispositivi?

Un mercato che comincia a farsi affollato, quello degli e-reader.
Lo sostiene Gartner, anticipando i dati previsionali di fine 2010 e le tendenze per l’anno a venire.

Secondo la società di ricerca, alla fine di quest’anno le vendite di e-reader, intendendo con questo termine dispositivi portatili con display e-ink o e-paper, a livello mondiale dovrebbero raggiungere i 6,6 milioni di unità, con una crescita del 79,8% rispetto alla chiusura del 2009, attestata allora a 3,6 milioni di pezzi.
Per il prossimo anno, una ulteriore impennata, con vendite destinate a superare gli 11 milioni di unità, in questo caso in crescita del 68,3% anno su anno.

Una progressione lineare, tuttavia in qualche misura disturbata dal parallelo sviluppo di mercati adiacenti, media tablet in primis, che ne erodono quote di sviluppo.

Il mercato di riferimento per gli e-reader sono gli Stati Uniti, destinati, secondo Gartner, a rimanere dominanti nel comparto, arrivando d soli ad assorbire 4 degli 11 milioni di dispositivi attesi per il prossimo anno.
Bisognerà aspettare il 2014 perché le altre regioni, in particolar modo Europa Occidentale e Asia Pacifico, decollino in misura significativa.

Quanto ai player, attualmente Amazon, Barnes & Noble e Sony sono i key player del comparto. La scena, tuttavia, comincia ad affollarsi con l’arrivo di altri competitor che propongono e sempre più spesso proporrano dispositivi a basso costo, grazie ad accordi di subsidization con i fornitori di contenuti.
E non si tratterà solo di brand sconosciuti, dal momento che anche player come Hp o Dell hanno dichiarato di voler essere della partita.

Secondo Gartner, se è vero che gli e-reader hanno finora raccolto i favori degli utenti grazie alla loro portatilità, alle batterie a lunga durata, alla tecnologia dei display e al costo relativamente contenuto, è altrettanto vero che il maggiore rischio per lo sviluppo del comparto viene dalla cannibalizzazione da parte dei media tablet, che non solo rappresentano uno strumento forse più interessante per la lettura di riviste e quotidiani, ma supportano applicazioni e-reader, che ne ampliano lo spettro funzionale.

Per i produttori di e-reader, dunque, è il momento della sfida. Fondamentale diventa indirizzare il pubblico dei lettori appassionati con dispositivi qualitativamente migliori, così come importante è adottare politiche di prezzo che rendano i loro prodotti stand alone competitivi rispetto ai funzionalmente più ricchi media tablet, sia attraverso accordi con i distributori di contenuti, sia cercando di ottenere prezzi più convenienti ai produttori di componenti.

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