Google lancia il suo eBookstore

Non più Editions, ma un nome che lascia poco spazio agli equivoci. Intese con importanti gruppi editoriali americani. Prezzi in linea con il mercato.

Dopo mesi di attesa e le anticipazioni della scorsa settimana, è arrivato finalmente il momento del lancio della libreria digitale di Google. Per lo meno negli Stati Unit, dal momento che la società prevede un avvio graduale per tutti gli altri mercati.
Non più Editions, come per mesi è stata convenzionalmente chiamata, per la libreria di Mountain View è stato scelto un nome forse più semplice e di certo alieno da equivoci: eBookstore. Più chiaro di così…

Per essere in grado di lanciare un servizio corredato di contenuti adeguati, Google ha stretto accordi con alcuni tra i più importanti editori statunitensi, da McGraw Hill a MacMillan, da Penguin Books a Random House, con l’obiettivo di costruire un catalogo di centinaia di migliaia di libri, che vanno ad affiancarsi al comunque significativo numero di testi già rilasciati in public domain e da lei digitalizzati nel quadro del progetto Google Book Search.

Il tutto, libro più libro meno, fa un totale di oltre 3 milioni di titoli.

Numeriche a parte, che sono comunque importanti, quel che cambia, con l’arrivo sulla scena di Google, è l’approccio alla vendita dei libri elettronici.
Google gioca la carta del servizio Web based e consente agli utenti di acquistare libri utilizzando i loro account Google e leggerli su qualsiasi dispositivo connesso in rete.
E quando Google parla di qualsiasi dispositivo, intende davvero ogni dispositivo attualmente in commercio. Questo significa che la società intende sviluppare applicazioni specifiche sia per l’App Store di Apple, sia per il market di Android. Si tratterà di applicazioni con funzioni di sincronizzazione, per consentire non solo di acquistare un titolo, ma di poterlo leggere su qualsiasi dispositivo, nella certezza di poter passare dal pc all’ereader e da questi al telefono mobile senza mai perdere il filo e il segno.

L’unico dispositivo escluso dal servizio è Kindle di Amazon, l’unico, per l’appunto, a non supportare Acs4 (Adobe Content Server 4), il formato scelto da Google.

Quanto ai prezzi, Google per il momento esprime l’intenzione di mantenersi in linea con i prezzi applicati sugli altri store online e di non voler entrare in una battaglia al ribasso.

Google eBookstore sarà accessibile dalla pagina di Google Book Search.

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