E’ di nuovo boom per la telefonia cellulare

I dati di Gartner parlano di crescite del 22% anno su anno, grazie al mercato di sostituzione e alla crescita della domanda nell’Europa dell’Est

10 dicembre 2003 Oltre le aspettative il mercato mondiale della
telefonia cellulare nel terzo trimestre dell’anno.
Secondo i
dati Gartner, le vendite di apparati hanno registrato una
crescita record del 22%, toccando 132,8 milioni di unità, una cifra che
fa ben sperare per il raggiungimento dei 500 milioni di unità sull’intero
anno.
Tutto questo in un contesto nel quale la competizione si fa
via via più forte tra i player, tutti ben intenzionati a mettere per lo meno in
predicato la leadership di Nokia, che infatti perde un po’
terreno rispetto ad aziende come Siemens e Samsung, mentre
Sony Ericsson addirittura scende sotto le top five, sorpassata
da Lg.
Il mercato, secondo Gartner, sta crescendo grazie a due fattori
concomitanti. Da un lato il mercato di sostituzione, dall’altro
la domanda da mercati emergenti quali Asia Pacifico o Paesi
dell’Europa dell’Est nei quali il numero dei nuovi abbonati cresce a ritmi
vertiginosi.
Nei mercati più maturi, buona parte della domanda si indirizza

verso i terminali a colori, mentre cresce in modo significativo anche la
domanda di telefoni con fotocamera integrata.
Per quanto riguarda la
classifica dei produttori, la leadership resta comunque salda in mano a
Nokia, che passa da 38.500 a 43.300 unità, portando però la
share di mercato dal 35,5 al 34,2%.
Motorola passa da 17.100
a 19.400 unità, e la share scivola dal 15,8 al 14,7%. Al terzo posto si
posiziona Samsung, con 14.800 unità e una share dell’11,2%,
seguita da Siemens con 12.100 unità e una share del 9,1% e da
Lg, che scavalca di poche decine di unità Sony Ericsson,
posizionandosi al quinto posto con una share del 5,3%.

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