E’ accordo tra la Sec e Computer Associates

La società istituisce un fondo di 225 milioni di dollari indirizzato agli azionisti e accetta gli addebiti. Imputati Sanjay Kumar e Stephen Richards.

23 settembre 2004 E’ giunta alla conclusione la vicenda che da mesi
vedeva opposte la Sec e Computer Associates in merito a
impropria attribuzione di fatturato ed erronee pratiche di reporting nel periodo
che va dal 1° gennaio 1998 fino al 30 settembre 2000.
Nell’accordo raggiunto
tra le parti, Ca si assume piena responsabilità per la propria
condotta
nel periodo in esame e per aver ostacolato le indagini da
parte del Dipartimento di Giustizia e della stessa Sec.
A compensazione delle
perdite subite dagli azionisti, la società ha accettato di istituire un fondo di
225 milioni di dollari.
Inoltre si è impegnata a garantire massimo supporto e
assistenza agli investigatori per accertare  le responsabilità individuali
dei dipendenti e manager rispetto agli addebiti accertati.
Entro 18 mesi, se
Computer Associates avrà ottemperato agli impegni presi, la causa verrà
considerata definitivamente chiusa.
Appare chiaro, sia dalla comunicazione
ufficiale diffusa da Computer Associates, sia dalle cronache apparse questa
mattina sulle agenzie americane, che l’attenzione è ora tutta puntata su
Sanjay Kumar, già chief executive di Computer Associates, e su
Stephen Richards, a capo delle vendite a livello mondiale,
ora imputati per frode, cospirazione e ostacolo della giustizia.
Gli illeciti
furono compiuti durante il loro mandato ed è ora il momento di accertarne e
valutarne l’intera responsabilità.

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