E a Ict trade c’è chi fa business

Hp, Vodafone, 3 Mobile Video e Progress Software mettono in pratica l’ingaggio sul canale, vera natura di questa manifestazione che nella prima giornata ha visto una forte affluenza (410 visitatori).

Alla politica e ai discorsi sui massimi sistemi di questo comparto economico, a Ict trade si frammezzano anche ragionamenti pratici e di engagement sul canale. Dichiarazioni di partnership magari già sentite, ma che comunque solleticano la curiosità e l’interesse di chi è giunto fino a Ferrara (nella prima giornata si è calcolato un’affluenza di circa 410 persone). Hp, Vodafone, 3Mobile Video e Progress Software dimostrano di aver colto la vera natura di Ict Trade: stringere la mano a nuovi rivenditori. E ribadire l’importanza del canale.
“Perché se da una parte è vero che gli imprenditori italiani sono poco propensi all’innovazione – dice Alessandra Brambilla, direttore dei canali di Hp Italia – dall’altra abbiamo una grossa opportunità nei numeri”.
Come dire che di imprenditori che hanno bisogno di rivenditori ce ne sono tanti.
Vodafone, che sul canale informatico ci sta lavorando da circa un anno (e dice di avere già 500 Var attivi) sollecita l’attenzione di chi vende notebook Fujitsu Siemens e Hp a servire i propri clienti “anche di connettività mobile, perché – sottolinea un’altra opportunità Antonio Calegari, direttore della business sale channel – il 44% del lavoro in Italia e svolto fuori ufficio”.
Servizi, tecnologie, ma anche idee e un nuovo modello di business. Lo propone Giuliano Fiata, direttore commerciale di 3 – mobile video company. “Fino a poco tempo fa nessuno credeva nell’Umts. Siamo stati i soli” e ora possono offrire soluzioni su cui nessuno può competere “come la gestione di quelle micro transizioni in tempo reale che mancava all’e-commerce”. E su questo ma anche su altri progetti come quello chiamato Invideo il canale può portare soluzioni e ricevere guadagni.
Ma, Giandrea Gattinoni di Progress Software è ancora più esplicito: “ho portato con me i partner che fanno parte del network di Progress sono qui con soluzioni che cerano implementatori in Italia”. Poi un consiglio di metodo: “Se prima si guardava al brand e poi alle caratteristiche del prodotto, fate in modo che ci sia un’inversione di tendenza”. Effettivamente la cosa potrebbe fare la sua bella differenza.

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