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Con Droppit la spesa arriva nel bagagliaio dell’auto

Il produttore di automobili Seat e Saba, lo specialista spagnolo nella gestione dei parcheggi, il 3 gennaio hanno presentato una nuova applicazione: Droppit.

Disponibile in Spagna su iOS e Android, permette di avere le proprie compere direttamente nel baule dell’auto parcheggiata. Questo progetto fa seguito all’accordo di partnership concluso tra Seat e Saba all’Automobile Barcelona international motor show nel maggio 2017.

I primi partner di Droppit sono il supermercato online Deliberry e la start-up Glovo, specializzata nelle consegne a domicili. L’applicazione combina i servizi offerti da Deliberry, Glovo e Saba su un’unica piattaforma. Il progetto inizia con una fase di prova di sei mesi. Sarà condotto in due parcheggi gestiti da Saba a Barcellona.

L’ostacolo delle chiavi dell’auto

Come funziona il servizio? Con l’applicazione gli utenti acquistano al Deliberry virtual supermarket. Al momento dell’ordine, possono scegliere di far consegnare i loro acquisti nel baule del veicolo dai corrieri Glovo.

Per fare questo, la loro auto deve essere parcheggiata su un parcheggio Saba. Un’altra condizione è che i clienti dovranno lasciare le chiavi della loro auto con il personale Saba che accompagnerà il conducente al baule. Un dettaglio significativo, perché può essere una barriera psicologica.

In futuro il processo potrebbe essere semplificato grazie alla tecnologia di riconoscimento delle impronte digitali applicata all’applicazione. I corrieri potrebbero quindi accedere all’auto senza le chiavi.

Per giustificare il progetto Droppit, Seat ricorda una figura spesso citata dagli innovatori dei trasporti: nei grandi agglomerati urbani, un’automobile trascorrerebbe il 95% del suo tempo parcheggiato.

Seat e Saba stanno già pensando ad altri modi di organizzare questo time-out, così come molti trasportatori e costruttori di automobili.

Il servizio Droppit, ad esempio, potrebbe essere esteso offrendo ai conducenti il rifornimento di carburante durante la sosta.

Entrambe le società stanno anche valutando la possibilità di sviluppare un’altra applicazione con un sistema di pagamento e prenotazione parcheggi.

Parlano anche di andare avanti su Parkfinder 2.0, un servizio per fornire informazioni in tempo reale sui parcheggi e formulare raccomandazioni individuali ai conducenti.

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