Dell punta al raddoppio

La società conferma le previsioni trimestrali e dichiara di voler utilizzare il mercato corporate come driver per la propria crescita futura

7 aprile 2003 A leggerle da un’altra
angolatura, sembra esserci qualcosa di sadico – ci sia consentito il
termine evidentemente forte – nelle dichiarazioni di Dell.

Non tanto per la leggittima soddisfazione con la quale la società dichiara
di essere perfettamente in linea con le previsioni trimestrali,
e questo in un momento in cui i warning e i ribassi sono notizia quasi
quotidiana, quanto per la sicurezza con la quale  sostiene un piano di
sviluppo che dovrebbe portarla a raddoppiare le proprie
dimensioni
, utilizzando il mercato corporate come driver per la
crescita. E questo in un momento in cui molti player hanno come obiettivo
primario la minimizzazione delle perdite.

Nei giorni scorsi Dell ha
dichiarato ad analisti e investitori che, nonostante le incertezze geopolitiche,
il fatturato continua a registrare crescite a due cifre in tutti i mercati nei
quali è presente, confermando così una previsione di crescita del 18%
nel primo trimestre del nuovo esercizio fiscale
.
Dell parla di un
utile di 23 cent ad azione, in crescita rispetto ai 17 cent del
pari periodo del precedente esercizio, su un fatturato di 9,5 miliardi
di dollari
, in crescita rispetto agli 8 miliardi del primo trimestre
2002.

La notizia da un lato ha rappresentato un buon motivo di
rassicurazione per gli analisti, ma nello stesso tempo ha fatto sorgere alcuni
interrogativi.
Le buone performance di Dell nascono dalla capacità
dell’azienda di giocare sui grandi volumi e sui bassi costi di produzione e
distribuzione.
Inevitabile di conseguenza la domanda degli analisti, se
dunque la standardizzazione estrema, che poi è la ricetta di
Dell, sia davvero la chiave per sopravvivere alla crisi.


Indirettamente, la risposta di Dell sembra affermare questo principio. Le
aziende, sottolineano in casa Dell, chiedono hardware poco costoso in grado di
supportare sistemi operativi standard, quali Linux o Windows.
Gli
standard sono il futuro dell’enterprise computing
” avrebbe addirittura
affermato Michael Dell.


E a conferma che se il futuro è lo standard, la strada è l’enterprise, Dell
ha stretto in questi giorni la sua partnership con Oracle, per il deployment del
database Oracle9i sui propri server.

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