Dell mostra i suoi due volti

Alla vigilia del ventennale della nascita della società, il Ceo di Dell incontra gli investitori per parlare di futuro. E di obiettivi di crescita a 60 miliardi di dollari nel 2006

9 gennaio 2004 Due facce della stessa medaglia per Dell, che praticamente in contemporanea mostra a Las Vegas il proprio lato più “leggero” e votato al mondo consumer mentre convoca gli investitori per analizzare le prospettive di business, presenti e future.
Alla vigilia del suo ventesimo compleanno, la società fondata e guidata da Michael Dell sembra ben intenzionata a proseguire nel suo percorso di crescita a tutto ritmo, tanto che lo stesso Ceo rende note le proprie aspettative: un fatturato di 60 miliardi di dollari nel 2006, in netta crescita rispetto ai 35,4 miliardi con cui si è chiuso il 2003.
Crescita di fatturato, certo, ma anche crescita di quota di mercato.
La società attualmente detiene il 5% del mercato It mondiale, mercato valutato qualcosa come 800 miliardi di dollari.
Michael Dell si è detto fermamente intenzionato ad aumentare questa quota, grazie soprattutto al contributo di palmari, stampanti e servizi.
Una differenziazione dell’offerta che non prescinde però dalla necessità che ciascuna business unit sia profittevole e in grado di sostenere da sola le proprie attività.
E se è vero che l’area dei servizi e del supporto è quella che attualmente mostra i tassi di crescita più interessanti, è altrettanto vero che Michael Dell è perfettamente consapevole che le buone performance siano in parte dovute al fatto che per la sua azienda si tratta di una nuova area di business, non paragonabile pertanto a segmenti decisamente più maturi e consolidati come pc o server.
Quanto al segmento consumer, nel quale la società è entrata a pieno titolo con una offerta composita solo in tempi recenti, al momento sembra destinato a rimanere secondario rispetto alle attività nel mondo business, che al momento rappresentano l’82% del fatturato aziendale. A meno di improvvisi e in questo momento non prevedibili picchi di crescita nella domanda nell’area della consumer electronics.
Ma se con gli investitori forse un po’ di understatement è stato di rigore, a Las Vegas Dell ha mostrato tutta la sua determinazione, annunciando l’intenzione di ampliare il numero delle partnership esistenti. Concretamente, la società ha dichiarato la propria intenzione di collaborare con Fuji Xerox, Kodak e Samsung per ampliare il numero e la tipologia di prodotti offerti nell’area della stampa.
I dettagli non sono stati resi noti, ma secondo li analisti le nuove alleanze dovrebbero consentire a Dell di coprire alcune lacune in particolare per quanto riguarda l’area delle laser a colori e le laser multifunzione e del digital imaging.
Tutto questo, naturalmente, senza mettere in discussione l’esistente alleanza con Lexmark, che nel 2003 ha significato per Dell la vendita di 1,8 milioni di stampanti.
E per quanto riguarda i costi?
A chi insinua che il modello one tier sia stato ormai sufficientemente spremuto per poter portare ulteriori benefici, Michael Dell risponde che la strada dell’efficienza operativa ha ancora molti spazi da offrire.

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