Grazie a Kfi Trading, Vigorplant Italia conosce l’esatto collocamento di ogni singola materia prima in ogni confezione di terriccio e la sua corretta assegnazione.
Interessato a ottimizzare la tracciabilità e ridurre gli errori, Vigorplant Italia ha scelto di implementare il sistema proposto da Kfi Trading spingendosi ben oltre la tracciabilità delle merci imposta per legge.
In cerca di tecnologie utili a migliorare il lavoro del personale e a offrire servizi completi ai clienti, anche nella fase pre e post vendita, il produttore di terricci ha optato per un investimento utile a conoscere l’esatto collocamento di ogni singola materia prima presente in ogni confezione di terriccio e la sua corretta assegnazione.
Per rispondere a questa esigenza, Kfi ha assemblato due applicatori automatici di etichette, uno per l’area di confezionamento, l’altro per la zona hobbistico e professionale, con un motore di stampa Zebra.
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In questo modo, le migliori torbe di sfagno che giungono al centro logistico a Fombio (Lo), che dal 1990 rappresenta il cuore produttivo di Vigorplant, vengono calibrate e miscelate per poi essere confezionate ed etichettate con soluzioni standard 148/210 in Pvc e con un adesivo maggiorato per restare ben fisse al packaging del prodotto e resistere addirittura fino a un anno agli agenti atmosferici a cui va incontro il pallet stoccato all’esterno.
All’ottenimento di un controllo ottimale della tracciabilità delle merci si è giunti anche con l’implementazione di terminali portatili radio Motorola MC9190 che, basati su un lettore Imager 2D long range, forniscono un’ottica di ultima generazione per effettuare letture sia attraverso il vetro del muletto, sia in presenza della luce diretta del sole sull’etichetta.
Per il cross docking sono state, invece, utilizzate stampanti portatili Zebra Ql 420 portatili, con batteria ricaricabile, mentre per la parte di infrastruttura radio è stato installato un access point nell’area di carico bollettazione per dare e ricevere informazioni dai terminali.
Inoltre, per controllare la merce al carico automezzi, Kfi ha sviluppato un software client sul terminale che permette di verificare i possibili errori che, segnalati in tempo reale, vengono visualizzati direttamente sul lettore garantendo la massima qualità del servizio.
Il tutto ha consentito di ovviare inutili passaggi e di ridurre la possibilità di errore eliminando la scrittura manuale dei codici grazie a un software che abbina la destinazione della merce con il codice del piazzale.
L’etichetta con la destinazione della merce viene, infine, stampata sul piazzale dal carrellista dotato di stampante portatile e applicata direttamente sul bancale pronto a partire per il CeDi di riferimento, eliminando quindi lo stock di magazzino o la merce ferma all’intero del centro di distribuzione.