Dal gelato alle caramelle: Android evolve così

In occasione di I/O, Google ha presentato anche le novità che riguardano il suo sistema operativo per piattaforme mobili.

Dal gelato di Ice Cream Candy alle caramelle di Jelly Bean: c’è sempre una nota dolce nelle denominazioni scelte da Google per Android.
In occasione di I/O la società ha presentato la release 4.1 del suo sistema operativo per il mondo mobile.
Una release che non rappresenta un salto generazionale rispetto a quella precedente e che dunque non si colloca nel novero delle major release, cosa che invece avvenne con Ice Cream Candy, ma che nondimeno porta una serie di nuove funzionalità al sistema.

Non è ancora chiaro quali dispositivi la integreranno: l’unica certezza è che la disponibilità ufficiale è per il mese di luglio e che i primi prodotti che adotteranno la nuova release saranno, oltre ai Nexus, gli Xoom.
Per i dispositivi in uscita con a cuore Android 4.0 è comunque previsto l’upgrade a Jelly Bean.

Dal punto di vista dell’interfaccia, pochi sono i cambiamenti rispetto a Ice Cream Candy.
Di sicuro Google ha lavorato molto sulla semplicità e velocità di risposta: il progetto si chiama Project Butter e di fatto usa una forma di analisi predittiva che, misurando la velocità e la direzione del dito, anticipa di qualche millisecondo il movimento e conseguente risposta.
In particolare, un nuovo widget consente di ridimensionare le automaticamente una home page troppo “affollata”.
Ridimensionabili sono anche le immagini nelle gallerie fotografiche, mentre per quanto riguarda il dizionario, sono stati apportati miglioramenti che aumentano il completamento automatico delle parole in fase di digitazione.

Più rilevante è invece la ricerca vocale, Google Now, con la quale Jelly Bean si pone in diretta concorrenza con Siri.
Google Now potrà essere interrogato utilizzando la voce ed il software risponderà utilizzando messaggi vocali. Google Now ricerca le informazioni richieste nella cronologia di ricerca, nella propria agenda, in rubrica, su Google Maps e sul web.
Nella nuova release è stata anche integrata una funzionalità di dettatura vocale, che dovrebbe riconoscere anche le indicazioni di punteggiatura. La funzionalità è attiva anche in locale, così che si possano effettuare dettature anche in assenza di rete.

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