La piattaforma cloud SoftLayer sarà la prima a offrire server OpenPower, in modalità “bare metal”, come parte del proprio portafoglio cloud.
Lo ha annunciato Ibm, intenzionata a fornire accesso ad aziende e sviluppatori a server creati per rispondere alle esigenze di una vasta gamma di aziende interessate a costruire ambienti cloud personalizzati ibridi, pubblici o privati, basati su una tecnologia open.
Specificamente progettata per i Big Data, proprio l’architettura Power8 permetterà di gestire volumi elevati di dati a una velocità senza precedenti.
In questo modo, con una disponibilità prevista a partire dal secondo trimestre di quest’anno, i nuovi sistemi SoftLayer saranno forniti come “bare metal” e utilizzeranno il sistema operativo Linux.
I server OpenPower destinati ad ampliare le offerte dell’architettura Power di SoftLayer saranno inizialmente disponibili nel centro di Dallas, in Texas, per poi essere estesi anche in altri datacenter in tutto il mondo.
Costo e configurazioni per i nuovi bare metal server OpenPower saranno resi noti insieme alla disponibilità generale.