Da Hp una speranza per il dopo-Alpha

La casa californiana infonde speranze agli attuali utenti Vms preoccupati per il loro futuro dopo l’annuncio del pensionamento dei noti chip.

10 febbraio 2003 Hewlett-Packard ha effettuato il porting del sistema operativo OpenVms sulla piattaforma Itanium 2, lasciando aperto uno spiraglio agli attuali utenti Vms preoccupati delle loro prospettive dopo l’annuncio della messa in pensionamento dei chip Alpha. La novità, messa definitivamente a punto dagli ingegneri di Hp, può essere considerata molto positiva dopo che la stessa società si è dimostrata intenzionata a spostare su Itanium tutte le linee di server. Gary Kerrison, responsabile Hp per il marketing dei prodotti Unix e OpenVms nel Regno Unito ammette trattarsi di “una notizia fantastica” ma invita a una certa cautela, avvertendo che questo è solo il primo passo verso la piena disponibilità dell’ambiente OpenVms sull’architettura Itanium. “Non prevediamo le prime versioni commerciali prima dell’inizio del prossimo anno e solo tra parecchi mesi saremo in grado di distribuire le prime versioni per early adopter agli sviluppatori di soluzioni software. Il prodotto sarà maturo solo nel 2004”. Kerrison ritiene che nella sola Gran Bretagna gli utenti OpenVms siano ancora diverse migliaia, specie in settori come la sanità, la finanza, la produzione industriale e la pubblica amministrazione. Il sistema, spiega il responsabile, è ancora apprezzato per la sua sicurezza e affidabilità. Hp metterà disposizione degli utenti che intendessero migrare a Itanium un insieme di strumenti, traduttori e, ove possibile, sorgenti. Il processo sarà ovviamente complicato perché sarà necessario adattare software di sistema, driver e middleware. Senza contare le applicazioni. A suo tempo, ricordano gli esperti delle architetture Digital, Dec aveva realizzato perfino un compilatore capace di convertire l’eseguibile delle applicazioni Vax/Vms in immagini Alpha/Vms. Al momento Hp non ha annunciato un tool di questo tipo per la transizione verso Itanium.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome