Cisco amplia l’offerta, guardando alla sicurezza

La società annuncia un significativo ampliamento del proprio portafoglio prodotti. Aggiornate le funzionalità software, per rispondere alle nuove esigenze in materia di protezione da attacchi di tipo DoS, oppure da worm e virus. Intanto integra le tecnologie ereditate con le acquisizioni degli ultim

10 marzo 2004 Con l’obiettivo di ampliare in
modo considerevole la propria offerta in ambito sicurezza, Cisco
Systems
ha annunciato una serie di novità che aggiornano il suo portafoglio prodotti.
Si tratta di una serie di annunci
che riflettono la strategia dell’azienda mirata a un’offerta di soluzioni di
sicurezza end-to-end
e, indirettamente, cercano di rispondere alle critiche voltele da qualche analista, Gartner in primis, che ha puntato l’indice su qualche carenza della sua proposta soprattutto in materia di filtri e su qualche lacuna che si è resa più evidente in occasione dei recenti attacchi massicci ad opera di virus e worm.
Le novità annunciate
da Cisco includono due nuove soluzioni hardware, in particolare il
Router 7301 e il Vpn Concentrator 3020
, e un ampliamento delle feature e delle funzionalità di management del suo sistema operativo.
In particolare, per quanto riguarda il sistema operativo,
la società ha introdotto un miglioramento della protezione da attacchi di tipo
denial-of-service, ha aggiunto il supporto per
Ipv6
per le applicazioni di firewalling, nonché una nuova funzionalità che consente agli utenti di effettuare delle partizioni in alcuni segmenti della rete, funzionalità questa che altri produttori hanno già annunciato o prevedono di annunciare a breve.
Nell’area
dell’intrusion prevention e dell’intrusion detection, Cisco sta in questo
momento integrando nel proprio portafoglio di prodotti e soluzioni le tecnologie
ereditate da Psionic Technologies nel 2002 e da
Okena
, acquisita all’inizio dello scorso anno e della quale utilizza un agent lato client che identifica eventuali codici pericolosi presenti nelle comunicazioni tra sistemi di rete, eventualmente bloccando l’accesso al pc.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome