Cio e Cmo: dialogo a due nell’era del social e digital marketing

Considerare i propri clienti da punti di interazione fisici, online e mobile richiede sintonia e comunione di intenti tra responsabili marketing e dei sistemi informativi.

Un dialogo necessario, quello tra Chief marketing officer e Chief information officer, utile a creare valore e vantaggio competitivo per le imprese nell’era del digital marketing.

Si fa sempre più nutrita la schiera di chi è convinto che, nelle aziende che mettono al centro del proprio business il cliente come individuo, Cio e Cmo stiano strategicamente avviando una conversazione a due sul tema delle strategie di digital marketing e social.
Ultima, in ordine di tempo, Cionet, attenta a sottolineare l’importanza, per le aziende che intendono essere competitive, di strutturarsi in modo tale da considerare il proprio cliente attraverso qualsiasi punto di interazione: sia esso fisico, online o mobile.

Ecco che, allora, condividere la governance del progetto dei Cmo, le best practice e il dominio delle tecnologie dei Cio diventa la chiave per lavorare in sintonia nella medesima direzione, quella dell’innovazione e dello sviluppo del business in azienda.
Anche perché le sfide imposte dall’affermarsi delle tecnologie digitali non riguardano esclusivamente un diverso rapporto marketing tra cliente/consumatore e azienda ma coinvolgono in prima battuta il lavoro dei Cio, cui è demandata la gestione di processi, policy e sicurezza delle informazioni.

In attesa di un riconoscimento anche per i Cmo
Intanto, però, stando alle assegnazioni del Cionet Italia Award 2013, da noi a essere premiati con altrettanti riconoscimenti sono ancora Cio Strategy Driven, Cio Client Driven e Cio Technology Driven.
Primo della lista, Daniele Panigati per il progetto di “iSF – Innovative Sales Force” promosso dall’Informatics & logistics director di Roche introducendo l’utilizzo dell’iPad come unico strumento a supporto dell’Informatore Scientifico del Farmaco.
Seguono lo sviluppo di applicazioni di Speech self service, Sms, Web chat e Internet utili, secondo l’It director di Tnt Global Express, Paolo Ballabene,
a svolgere attività senza il coinvolgimento di operatori di customer service, e la rete Wi-Fi pubblica del Comune di Milano costruita dal team che fa capo a Guido Albertini per fornire accesso gratuito wireless ai cittadini del capoluogo lombardo, sia nelle zone centrali che in quelle periferiche.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome