Gartner: poco ottimismo nei server

Crescite contenute a fine anno, con forti segni di debolezza sulla fascia più alta del comparto. L’Europa resta in calo.

Nel quarto trimestre dello scorso anno si conferma la leggera ripresa del comparto server, già registrata nel terzo quarter, con vendite in aumento del 4,5% a 2,2 milioni di unità.
Un incremento leggero, che non compensa il calo del fatturato, che alla fine dei tre mesi registra un -3,2% a 12,6 miliardi di dollari.

Non mostra entusiasmo Gartner, nel presentare questi dati, e, anzi, contestualizza: è vero, sottolinea, c’è un recupero sul fronte x86, ma non si può dimenticare che il pari periodo dell’anno precedente era risultato decisamente debole. Non è dunque stato difficile raggiungere quel segno positivo.
Dalle cifre, prosegue Gartner, emerge piuttosto il dato preoccupante di un comparto Risc/Itanium Unix ancora debole e in sofferenza, in grado di condizionare negativamente I risultati complessivi dei principali player del mercato.

Un’analisi di dettaglio del trimestre evidenzia dunque una crescita a due cifre per il segmento blade, che mette a segno un +11,1% in termini di machine consegnate e un +22,1% in termini di fatturato, alla quale fanno da contraltare le performance del comparto Risc/Itanium Unix, che chiude con un -30,5% in unità e un -20% in fatturato.

C’è poi l’elemento geografico da non trascurare.
Le crescite, sottolinea Gartner, si sono registrate nell’Asia/Pacifico (+19,6%), in Medio Oriente e Africa (+13,4%) e Stati Uniti (+9%), mentre Canada, Europa Orientale, Giappone, America Latina ed Europa Occidentale chiudono tutte con segno negativo.

Per quanto riguarda la top five dei fornitori, in termini di giro d’affari, Ibm si colloca in prima posizione, con 4,125 miliardi di dollari di fatturato, in calo del 5,9% e una share del 32,7%.
La segue p, a 3,951 miliardi di dollari, in linea con l’anno precedente, e una share del 31,3%.
Terzo posto per Dell, con 1,5 miliardi di dolalri e una share che dal 10,8 sale al 12,1%, mentre sun Microsystems cala pesantemente da 1,2 miliardi a 960 milioni di dollari, portanto la sua share dal 9,7 al 7,6%.
Leggerissimo l’incremento di Fujitsu, che tocca i 563 milioni di dollari e porta la sua share al 4,5%.

In termini di unità vendute, invece, resta in testa Hp con 717.212 macchine consegnate, grazie soprattutto ai ProLiant che hanno compensato il calo di tutte le altre linee. La share di Hp si attesta al 32,1%.
Secondo posto per Dell, che cresce del 4,4% a 484.702 unità, mentre Ibm, che passa da 289.000 a 320.000 macchine cresce del 10,5% e porta la sua share al 14,3%.
Pesante anche in termini unitari il calo di Sun, che da 81.229 scende a 61.866 macchine con una sgare del 2,8%, facendosi dunque scavalcare da Fujitsu, che con le sue oltre 67.000 macchine raggiunge una share del 3%.

Per quanto riguarda infine l’intero 2009, si parla di un calo del 16,6% in termini di unità consegnate e di un declino del 18,3% in valore.
Gartner mostra cauto ottimismo per il 2010 ora iniziato, con crescite a una cifra in termini di volumi e sostanziale pareggio in termini di fatturato.

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