Velodyne Lidar

Non è una novità, la tecnologia di telerilevamento LiDAR, il cui sviluppo è di poco successivo a quello del laser e data ormai diversi decenni: negli ultimi tempi, tuttavia, se ne parla sempre più spesso, per il diffondersi di ambiti applicativi emergenti quali l’Internet of Things e la guida autonoma.

Acronimo di light detection and ranging, ci si riferisce a volte al LiDAR anche con le espressioni laser scanning o 3D scanning per il fatto che questa tecnologia utilizza raggi laser per creare una rappresentazione 3D dell’ambiente esaminato.

Fondata nel 1983 e con sede a San Jose, nel cuore della Silicon Valley in California, Velodyne Lidar è una società che sviluppa, per l’appunto, soluzioni LiDAR intelligenti soprattutto per la guida autonoma e l’assistenza alla guida, in pratica per i sistemi Adas, Advanced Driver Assistance Systems.

L’azienda al Ces 2020 presenta i suoi ultimi prodotti che offrono un form factor ridotto, prestazioni elevate e soprattutto sono focalizzati ad aumentare ulteriormente la sicurezza dei pedoni, dei ciclisti e dei guidatori.

Velodyne Lidar

Lo sviluppo e l’evoluzione di questo settore, però, non passa solo attraverso prodotti nuovi e sempre più performanti. Al Ces Velodyne presenta anche, con informazioni ed esperti, la sua recente proposta di sistema di classificazione Five Diamonds, ideata per rendere più chiara e standardizzare la terminologia per le funzionalità Adas.

Secondo Velodyne, più del 90 percento dei nuovi veicoli include già funzionalità Adas di un qualche tipo, che stanno già avendo un effetto positivo sulla sicurezza alla guida.

Tuttavia, sempre secondo l’azienda, l’ampia varietà di funzionalità Adas offerte sul mercato può creare confusione per i consumatori, che potrebbero non comprendere in modo chiaro le reali capacità e le limitazioni dei loro veicoli, o non avere un modo semplice per confrontare le prestazioni dei sistemi tra modelli diversi di veicoli. Questa mancanza di informazioni, sottolinea Velodyne, potrebbe ridurre i benefici per la sicurezza delle funzionalità Adas, aumentando il rischio di un uso improprio.

Il sistema di classificazione e rating proposto da Velodyne, scaricabile in Pdf dal sito dell’azienda, mira dunque a incoraggiare la trasparenza sul mercato e promuovere il massimo effetto positivo delle tecnologie Adas. Velodyne sta lavorando a stretto contatto con organizzazioni che si occupano di sicurezza automobilistica, in collaborazione con SAE International, per promuovere un dialogo nell’industria finalizzato ad affinare e far progredire il sistema.

Velodyne Lidar

Per quanto riguarda i prodotti dell’azienda, Alpha Prime è un sensore di nuova generazione che utilizza la tecnologia di vista surround brevettata di Velodyne e offre un set di specifiche per la mobilità autonoma in un unico sensore.

Velodyne Velarray è invece una potente soluzione progettata per migliorare la sicurezza automatizzata, in un form factor compatto che consente al sensore di essere agevolmente integrato nei veicoli.

Velodyne VelaDome è un prodotto appositamente progettato per il rilevamento a distanza ravvicinata ad alta risoluzione, con la capacità di rilevare oggetti fino a 0,1 m: è destinato a una vasta gamma di applicazioni automobilistiche, tra cui il monitoraggio dei punti ciechi.

Velodyne Vella è un avanzato software di assistenza alla guida che si basa sulla vista direzionale del sensore Velarray.

Velodyne Puck 32MR è un sensore LiDAR che, combinando la scansione 3D ad alta risoluzione con un ampio campo visivo verticale, rileva accuratamente strisce pedonali, marciapiedi e ostacoli per una navigazione sicura ed efficiente in scenari stradali, commerciali e industriali.

Maggiori informazioni sulle soluzioni LiDAR dell’azienda sono disponibili sul sito Velodyne.

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