Beta Systems investe nel mercato della sicurezza

La società tedesca ribadisce il proprio impegno dopo l’acquisizione di Systor. Presentate le nuove caratteristiche di Sam Jupiter.

27 ottobre 2003 Molti, di questi tempi, hanno deciso di dedicarsi alla sicurezza IT, spinti dal miraggio di un mercato in forte crescita. Pochi hanno i numeri per poter sopravvivere e avere successo in questo settore che comunque risente della crisi e dove è fondamentale possedere competenze ed esperienza. Tra questi pochi c’è Beta Systems Software.


Più nota per il document management, la società tedesca da tempo si occupa di sicurezza, anche se inizialmente tramite Beta88, un prodotto destinato all’ambiente proprietario Racf in ambito Ibm. A febbraio, poi, Beta Systems ha fatto il grande passo acquistando dalla svizzera Systor tutta la linea prodotti Sam (Security Administration Manager) Jupiter e con essa anche gli oltre "80 anni uomo di ricerca e sviluppo e tutta l’esperienza sulla sicurezza di Systor", come ha sottolineato David Ferré, vice president business unit data center Beta Systems Software a livello mondiale.


L’acquisizione è servita alla società tedesca per arricchire il proprio portafoglio e spingersi in un settore che sta rapidamente crescendo in termini percentuali nel fatturato dell’azienda stessa. Il dirigente ha spiegato: "Abbiamo scelto di comprare Sam Jupiter, perché quello dell’identity management è un mercato interessante, nel quale potevamo già vantare dell’esperienza. Inoltre, molti nostri clienti ci chiedevano soluzioni di gestione delle identità. Infine, abbiamo valutato che il prodotto avesse buone referenze e interessanti caratteristiche, quali un ampio supporto di connettori verso applicazioni e soluzioni indipendenti, la robustezza di classe mainframe, una scalabilità fino a oltre un milione di utenti e una sintonia culturale con il nostro approccio". Anche il parco clienti ha avuto, dunque, il suo ruolo nella decisione presa. Del resto si tratta di oltre 250 aziende, tra cui figurano nomi di tutto rispetto, come Deutsche Bank, Lufthansa, Reale Mutua, Credito Emiliano, Visa International e Ing.

Una gestione integrata della sicurezza



Sam, come suggerisce il nome, è un sistema di gestione globale della sicurezza e si presenta ora dotato di nuove funzionalità che si aggiungono alla sua architettura modulare. Tra le caratteristiche più interessanti, si segnalano quelle di policy enforcement, che permettono, a detta di Marco Urciuoli, business development manager di Beta Systems Software in Italia, di obbligare l’utilizzo delle policy. Queste ultime, inoltre, possono essere definite centralmente, con sovrascrittura degli attributi e assegnazione dei privilegi per tutti i sistemi target anche selettivamente.


Gli attributi in questione e, di conseguenza le policy, possono essere facilmente legate alle logiche di business, grazie a un approccio basato sui ruoli aziendali. In particolare, da questo punto di vista, uno strumento molto potente è il role miner, che trasforma una struttura basata su utenti e gruppi in una basata su ruoli. Come ha spiegato Urciuoli: "Il sistema automaticamente definisce e assegna dei ruoli, effettuando un’operazione di data mining sulle informazioni di definizione di utenti e gruppi. Queste, infatti, in qualche modo contengono in sé il concetto di ruolo aziendale". Ovviamente, si dovranno poi raffinare alcune definizioni, ma il sistema consente di operare un importante lavoro di sgrossatura, con un notevole risparmio di tempo: "è una base di partenza — ha sottolineato il manager —. Se si deve partire da zero, spesso le aziende si scoraggiano".


Urciuoli ha infine rimarcato come il concetto di gestione delegata permei tutta l’architettura di Sam.

Opportunità anche per i partner



Le potenzialità di gestione di Sam Jupiter costituiscono un’opportunità anche per i partner di Beta Systems, come Selesta, che ha applicato con successo la soluzione della società tedesca nei propri progetti di identity management. Non a caso, Beta Systems può già contare diverse referenze in Italia, già di Systor. A tal riguardo, Martino Mello, general manager di Beta Systems Software in Italia, ha affermato: "Stiamo crescendo in questo mercato, ma, soprattutto, stiamo spostando la nostra immagine da società di prodotto a società di soluzioni, servizi e progetti, che realizziamo in collaborazione con i nostri partner di canale".


Per il futuro, Beta Systems intende sviluppare entrambi i prodotti, Sam e Beta88, portandoli alla convergenza entro il 2005. Nel frattempo, tra le prossime novità, si segnala il previsto supporto dell’emergente standard Spml (Service Provisioning Markup Language).


Gaetano Di Blasio

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