Bea, evidenziatore sulle Soa

La società rimarca il proprio ruolo di specialista nei servizi multipiattaforma. C’è anche un piccola novità in ambito Jvm.

Chi è il produttore leader nel settore delle Service oriented architecture? Sarà il mercato a dirlo, quando il numero e il dettaglio delle implementazioni saranno elementi più chiari e dimostrabili. Per il momento si assiste allo sforzo dei produttori di software (di infrastruttura e di applicazioni) per aggiudicarsi il primato.


Questo è il caso di Ibm e Bea Systems, fornitori storici in ambito middleware che hanno da tempo modificato la propria offerta per farla diventare il supporto delle Soa. Se Big Blue rivendica la supremazia coronandola con la nuova offerta di WebShpere, appena annunciata, Bea punta il dito sulle proprie capacità in merito al deployment di servizi multipiattaforma (Java, .Net, open source e legacy), che è un modo per dire Web Service e, dunque, Soa.


Accanto al proprio storico prodotto transazionale per ambienti mainframe, Tuxedo, Bea offre l’altrettanto consolidato application server WebLogic, che ultimamente non ha generato in licenze le crescite sperate. Si è aggiunta così una nuova porzione d’offerta, chiamata AquaLogic, fondata su un nuovo Enterprise service bus e chiaramente indirizzata a implementazioni Soa.


Questo è il quadro principale, già noto, che viene rifinito in pochi particolari con annunci che giungono in questi giorni dall’evento BeaWorld di Santa Clara in California. Sotto i riflettori vi sono WebLogic Real Time Edition, prodotto che collega l’application server con la Java virtual machine di Bea, chiamata JRockit, con l’obiettivo di spingere maggiormente l’utilizzo di Java nelle applicazioni transazionali. Sarà disponibile entro fine anno.


La società è anche al lavoro per rendere compatibile JRockit con piattaforme non Intel, come Sparc-Solaris e PowerPc-Aix.


Bea sta anche pensando di cambiare qualcosa nella politica delle licenze. È probabile, infatti, che qualche porzione della sua offerta sia presto erogata in base al principio della sottoscrizione, cioè in affitto.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome