Baan è in salute e non è in vendita

Il vendor di Erp smentisce la voce di cessione da parte della multinazionale Invensys, fatta circolare da Forrester Research durante l’estate.

11ottobre2002 Con assoluta sicurezza, il management di Baan Italia ha smentito la voce che, fatta circolare a fine agosto scorso da Forrester Research, parlava di una sua messa in vendita. Giorgio Rossi, general manager anche per le country Spagna e Portogallo, ha sottolineato che la società è in buona salute (il primo trimestre del 2002 è stato caratterizzato da risultati positivi e il secondo, chiuso il 30 settembre scorso, dovrebbe sfiorare il fatturato previsto) e che Invensys sta continuando a considerare Baan come core business della propria attività, al fine di coprire l’intera gamma di esigenze tipiche del mondo industriale. Infatti, Baan fa parte, con Marcam, Avantis, Wonderware e Foxboro, della divisione Production di Invesys, che ha scelto come slogan “dal sensore alla stanza dei bottoni”. Tra i motivi che il vendor di Erp porta a ulteriore testimonianza dell’infondatezza della tesi Forrester, il fatto che Invensys abbia recentemente dichiarato alla Borsa di Londra i propri obiettivi (tra i quali Baan rientra a pieno titolo) e che il lasso di tempo solitamente necessario a una società per poter trarre profitto dalla vendita di un ramo aziendale precedentemente acquistato sia di cinque anni e non solo di due come in questo caso (Baan è entrata nell’orbita Invensys il 2 agosto del 2000). L’azienda di origine olandese, poi, ha iniziato un nuovo percorso strategico, volto principalmente a fornire risposte alle piccole e medie imprese, con nuovi modelli e tipologie di contratto. In modo particolare, Baan intende proporre non solo semplici software, bensì soluzioni gestionali integrate e complete, anche in outsorcing.

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