Autonomic computing 2.0

Ibm apre la nuova fase della gestione autonomica dei sistemi informativi. Gli strumenti Tivoli al centro degli sviluppi.

Ibm ha aperto la strada alla prossima fase dell’autonomic computing, ossia la metodologia che sfrutta le capacità di gestione automatica per fornire intelligence operativa dal data center.

Da quando è stato varato l’autonomic computing Ibm vi ha investito centinaia di milioni di dollari in ricerca e sviluppo per semplificare i sistemi di calcolo, e ha integrato le capacità autonomiche in oltre 500 funzioni e in più di 100 prodotti e servizi distinti.

La proposta attuale punta a dare la possibilità di fare un uso migliore delle informazioni che risiedono nei sistemi di calcolo, a beneficio di strategia e pianificazione, analisi, impiego delle risorse, attività operative e manutenzione.
Insieme, la nuova fase dell’Autonomic Computing punterà a migliorare la gestione di consumo energetico, asset, governance e rischio, finanza e contabilità delle aziende.

La nuova offerta comprende vari strumenti dell’area di prodotti Tivoli. Si va da Tivoli Usage and Accounting Manager, un software automatizzato per la contabilità delle risorse, l’allocazione dei costi e la fatturazione dei chargeback basata sull’utilizzo delle risorse, a Tivoli Security Operations Manager, strumento che fornisce una piattaforma in tempo reale consolidato, per mantenere operative le reti e i sistemi informatici, a dispetto delle minacce alla sicurezza. Il software analizza in modo autonomico i dati provenienti da tutto il data center, per rilevare minacce alla sicurezza, ottimizzando e automatizzando il processo di riconoscimento, indagine e risposta agli incidenti.

OptimizeTest è un’offerta di servizi che automatizza i test e la quality assurance per le attività It, per ridure il costo di provisioning dei sistemi di storage e server, mentre Tivoli Monitoring provvede al controllo della disponibilità e delle prestazioni per le risorse It, con dati diagnostici chiave e azioni correttive automatiche.

Gli Ibm service management service sono servizi per la strategia, pianificazione, progettazione e realizzazione che supportano le best practice come Itil (It Infrastructure Library), mentre Tivoli Change and Configuration Management Database fornisce una piattaforma per avviare progetti di service management, tenendo traccia delle informazioni It sparse tra molti sistemi informatici.

Ibm Systems Director Active Energy Manager è invece un software di gestione energetica che si avvale delle capacità autonomiche per tenere traccia dei consumi nel data center.

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