Automazione, la via più naturale per passare al cloud

Ca Technologies rilascia nuovi prodotti e ne potenzia altri per governare la complessità della gestione delle infrastrutture ibride fisiche, virtuali e cloud e dei servizi.

Ca Technologies ha annunciato la Automation Suite, una linea di prodotti per il passaggio a un’infrastruttura cloud.
La suite
è stata concepita come soluzione completa e propone due prodotti nuovi e alcune novità relative ad altri quattro.

Tutti i prodotti sono acquistabili e installabili separatamente oppure in tre nuove soluzioni pre-integrate, messe a punto per esigenze particolari: cloud ibride, Cisco Ucs e data center.

Le novità sono Process Automation e Configuration Automation. Il primo concorre a ridurre le spese operative, accrescere la produttività del personale e aumentare la velocità d’erogazione dei servizi It con la documentazione, automazione e orchestrazione di un insieme di processi in diverse piattaforme, applicazioni e gruppi.
Il secondo è stato progettato per consentire una maggiore standardizzazione dei servizi It, ridurre i fuori servizio e migliorare la conformità alle normative e alle policy della sicurezza grazie alla discovery di applicazioni e sistemi e a una mappa delle dipendenze in una serie di applicazioni e server fisici e virtuali.

Gli aggiornamenti riguardano Workload Automation, soluzione che può essere ospitata in hosting, che automatizza e ottimizza la schedulazione dei carichi di lavoro aziendali, Server Automation, che provvede dinamicamente al provisioning, patching e deployment delle applicazioni e dei servizi nei sistemi fisici e virtuali in base a template standard e metriche delle performance chiave,
Client Automation (ex Ca It Client Manager) che integra e automatizza una vasta gamma di operazioni di gestione dei dispositivi client come buildup e rebuild su bare metal, gestione delle patch, migrazione a Windows 7 e supporto remoto dei desktop.
Ca Automation Suite for Hybrid Clouds è per le imprese intenzionate a creare un cloud interno privato e, potenzialmente, a progettare l’utilizzo di un cloud pubblico nell’ambito della strategia per il data center.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome