Audiweb, 28,5 milioni gli italiani con accesso a Internet

Connesso il 46% delle famiglie, che usa il Web soprattutto per ricercare informazioni. Il 6% naviga in movimento con smartphone e PDA.

L’accesso a Internet è una realtà per 9,653 milioni di famiglie italiane (il 46,4% del totale) e il tipo di collegamento scelto è generalmente veloce (72% dei casi) con abbonamento flat. Questo dice l’ultimo report Aw Trends, realizzato da Audiweb in collaborazione con Doxa e basato su quasi 8mila interviste realizzate tra il maggio 2008 e marzo di quest’anno.

Il report dice, inoltre, che quasi il 60% della popolazione (59,7 per la precisione) tra gli 11 e i 74 anni dichiara di avere un accesso a Internet da qualsiasi luogo (casa, ufficio, studio, altro) e da qualsiasi dispositivo. In altre parole, si tratta di oltre 28 milioni mezzo di italiani.

Le tendenze
Ma al di là dei numeri rilevati (che discordano sempre a seconda di chi li presenta), cioè che conta è riuscire a intravedere delle tendenze generali. Prima di tutto l’utilizzo di Internet è in costante e netta crescita nel nostro Paese, poi sembra mantenersi agli stessi livelli la differenza tra gli internauti uomini (63,4% degli intervistati) e donne (56,1%).

Se poi si scava nella definizione “accesso da qualsiasi luogo dispositivo”, si scopre che la modalità privilegiata di navigazione resta sempre il computer di casa e che l’acccesso a Internet in movimento (cellulare, smartphone o pda) riguarda il 6,2% degli individui, perlopiù laureati, imprenditori, dirigenti e giovanissimi.

Si conferma l’altissima penetrazione del mezzo Internet in target particolari come gli studenti universitari (95,1%) e gli individui tra gli 11 e i 17 anni (78,9%), ma esiste una significativa percentuale di navigatori anche nella fascia 35-54 (65,9%).

Motivazioni d’uso

Interessanti considerazioni possono derivare dall’analisi delle motivazioni di utilizzo e mancato utilizzo di Internet e sui livelli di soddisfazione e insoddisfazione, indagati quest’anno per la prima volta da Audiweb-Doxa per l’Aw Reports.

In base alle indicazioni raccolte, Internet si rivela uno strumento utile per trovare informazioni di qualsiasi tipo (46,1%), semplificare pratiche e procedure usufruendo di servizi a distanza (26,8%) e in generale per rendere più “divertente” lo studio e il lavoro (22,7%), essere aggiornati in tempo reale sui fatti di cronaca (22,4%) o entrare in contatto con amici, conoscenti e persone di tutto il mondo (18,5%).

Tra i motivi di non utilizzo dell’online, infine, spicca l’opinione diffusa per cui occorra essere molto esperti di informatica per poter navigare. Per contro i navigatori occasionali navigherebbero di più se Internet costasse di meno (34,8%) ma anche se la connessione fosse più veloce (13,3%).

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