Assintel indaga sulle figure Ict più richieste

L’associazione di settore ha contattato 147 imprese di ogni dimensione, per capire quali sono le tendenze del mercato del lavoro.

10 giugno 2003 Un cauto ottimismo, relativo al rilancio della ricerca di personale dell’Ict nei prossimi 12 mesi (e che parla di una richiesta del mercato di circa 600 figure professionali), viene da un’indagine condotta, all’inizio del 2003, da Assintel (Associazione delle imprese che operano nell’Ict). In cima alla lista dei professionisti più ricercati figurano gli analisti e i sistemisti esperti, seguiti dai programmatori e dai programmatori analisti. Queste due ultime figure sono scese nelle preferenze rispetto all’indagine del 2002 e del 2001, anni in cui occupavano le prime due posizioni. Scomparsi, invece, i Web designer, che nel momento boom della new economy sembravano la figura del futuro. I professionisti più retribuiti sono risultati, invece, i responsabili commerciali, marketing, vendite e solo in quarta posizione troviamo i responsabili della ricerca e sviluppo. L’indagine retributiva, però, a dispetto del nome, non parla di valori di stipendi.

Assintel ha condotto questa inchiesta presso 147 imprese Ict (da 5 a oltre 500 dipendenti), per un totale di 17.034 addetti ed ha evidenziato 39 diverse figure professionali, sia tecniche che manageriali del settore, per un totale di 7.555 dipendenti. L’ubicazione territoriale delle aziende campione era per l’80% nel Nord Italia, per il 15% al Centro e per la restante quota nel Sud e Isole. Come settore di appartenenza, il 61% opera nel terziario (ex commercio), mentre il 35% nell’industria metalmeccanica. Tra i dati allarmanti emersi da questa edizione (la tredicesima), ed evidenziati da Ignazio Rusconi Clerici, presidente di Assintel, troviamo che nel 2003 si è ridotto a una giornata e mezza il tempo del dipendente dedicato alla formazione, contro le due giornate del 2002 e che i telelavoratori sono ancora risultati una realtà minima (14 su circa 17mila). E ancora, nel corso dell’edizione 2002 era emersa una previsione di ricerca del personale di 800 unità, poi completamente disattesa dai fatti, in quanto hanno alla fine dato un negativo di circa 600 persone. Forse un po’ centra la fusione Hp-Compaq, come ha osservato il presidente, sta di fatto che rimane un dubbio sulla reale attendibilità (o speranza) di una richiesta, come detto all’inizio, di 600 figure Ict nel 2003.

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