Tim Cook l’aveva anticipato a giugno nel corso della convention degli sviluppatori e ora è una realtà: il linguaggio di programmazione Swift è open source. L’obiettivo di Apple è consentire a chiunque ne abbia le capacità di apportare il proprio contributo, arricchendo Swift di nuove funzioni e ottimizzazioni, nonché contribuire a renderlo disponibile su nuove piattaforme. A supporto di questa iniziativa, Apple ha lanciato il sito Swift.org, che contiene informazioni dettagliate su Swift open source, fra cui documentazione tecnica, risorse per gli sviluppatori e link per scaricare il codice sorgente di Swift.
Il codice open source di Swift è disponibile via GitHub e include supporto per tutte le piattaforme software Apple – iOS, OS X, watchOS e tvOS – così come per Linux. I componenti disponibili comprendono Swift Compiler, Debugger, Standard Library, Foundation Libraries, Package Manager e REPL. Swift è concesso in licenza ai sensi della popolare licenza open source Apache 2.0 con un’eccezione relativa alla libreria di runtime, e consente di integrare Swift nel proprio software ed eseguire il porting del linguaggio su nuove piattaforme.