Home Apple Apple potrebbe presentare la nuova Siri con AI generativa alla WWDC

Apple potrebbe presentare la nuova Siri con AI generativa alla WWDC

Congetture sul tema esistono da tempo, ma il primo a parlare in modo specifico di una sorta di GPT di Apple, una risposta (se vogliamo già abbastanza tardiva) della società di Cupertino a ChatGPT di OpenAI, è stato il tech reporter di Bloomberg Mark Gurman, attento osservatore del mondo Apple.

La prima volta in estate, poi, verso la fine dello scorso anno, Gurman aveva ipotizzato che il lancio potesse avvenire nel corso del 2024. Secondo il reporter, i vertici Apple erano stati presi parzialmente alla sprovvista dal vasto interesse esploso per l’AI generativa e dall’enorme successo di ChatGPT, ed erano intenzionati a stringere i tempi per una nuova, e più intelligente, versione di Siri, profondamente integrata con la tecnologia di intelligenza artificiale.

Nelle sue previsioni per il 2024 pubblicate alla fine di dicembre, Deepwater Asset Management, società di gestione di fondi d’investimento azionari specializzata in tecnologie trasformative e innovazioni, sostiene che: “Apple porterà l’intelligenza artificiale generativa su Siri”.

Secondo Deepwater Asset Management: “Il modello foundation Ajax di Apple alimenterà una versione di AI generativa di Siri (probabilmente annunciata alla WWDC), aggiungendo una maggiore personalizzazione e una conversazione naturale a Siri”.

In questo caso la previsione ipotizza anche una data di presentazione dell’AI generativa di Apple, fissandola per la Worldwide Developers Conference (WWDC), che solitamente si tiene ogni anno a giugno. Avrebbe anche senso, da parte di Apple, scegliere la conferenza annuale dedicata agli sviluppatori come palcoscenico per un annuncio così importante per le sue piattaforme e, in prospettiva, possibilmente per un intero mercato che è in grande fermento per le tecnologie di AI generativa.

Negli ultimi giorni sono emersi in rete altri rumor riguardanti la possibilità del debutto alla WWDC dell’AI generativa Apple, nella forma di una nuova versione di Siri, fortemente integrata con l’intelligenza artificiale e con capacità di conversazione in linguaggio naturale. Tali funzionalità – secondo i rumor – potrebbero essere disponibili su tutti i dispositivi Apple e potrebbero essere collegate anche a servizi specifici forniti dalla società di Cupertino, ipoteticamente anche legati agli abbonamenti Apple.

Si tratta chiaramente, al momento, solo di ipotesi e rumor privi di conferma ufficiale. D’altro canto, Anche se Apple ha ormai perso l’opportunità di sedere tra i primi posti nel “treno” dell’intelligenza artificiale generativa, è difficile pensare che a Cupertino di questi tempi non si stia lavorando a una propria offerta basata su questa tecnologia innovativa.

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