Apple conferma il disinteresse nei confronti dei netbook

Una buona trimestrale, grazie soprattutto all’iPhone e nei piani a medio termine il netbook continua a non esserci.

Il mantenersi sempre conservativa è premiante per Apple, che, tirmestre dopo trimestre, chiude con risultati sempre superiori a quanto in precedenza dichiarato.

Non fa eccezione questo quarter, chiuso lo scorso 27 giugno, che si conferma come una delle trimestrali migliori, escluse, naturalmente, quelle legate al periodo natalizio.

Il fatturato ha toccato gli 8,34 miliardi di dollari, in crescita rispatto ai 7,46 miliardi del pari periodo del precedente esercizio.
Gli utili sonop passati da 1,07 a 1,23 miliardi di dollari, vale a dire da 1,19 a 1,35 dollari per azione.
Si tratta di risultati in ogni caso superiori alle attese della maggior parte degli analisti finanziari.

Interessante lo split del risultato. Nel periodo in esame, il terzo trimestre dell’anno, la società ha venduto 2,6 milioni di Mac, con un incremento del 4% anno su anno, grazie soprattutto ai buoni risultati registrati sulle linee MacBook e MacBook Pro, per le quali l’incremento registrato è nell’ordine del 13% .
In compenso, si parla di una crescita del 626% anno su anno nelle vendite di iPhone, che hanno raggiunto i 5,2 milioni di unità.

Calano invece le vendite di iPod, attestate a 10,2 milioni di unità, con una riduzione del 7% anno su anno. In questo caso, si tratterebbe, secondo la società, di un fisiologfico allontamento degli utenti dai lettori Mp3 più tradizionali, attratti da modelli più avanzati quali, ad esempio l’iPod Touch.

Nel corso della presentazione dei risultati finanziari, la società ha confermato la sua mancaza di interesse nei confronti del mercato dei netbook, adducendo, a giustificazione di una scelta che in molti giudicano discutibile che Apple non è interessata a realizzare qualsiasi tipo di dispositivo, ma solo quelli che a suo avvisono sono i migliori per gli utenti. E poichè per molti l’esperienza con i netbook non è risultata soddisfacente, la conclusione logica è che bem difficilmente sul mercato farà la sua comparsa un mac a prezzo inferiore ai 500 dollari nel futuro prossimo.

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