Antipirateria: 6.500.000 euro la maxi retata di Livorno

A tanto ammonta il valore degli illeciti accertati dlla Guardia di Finanza in collaborazione con Bsa.

La Guardia di Finanza della provincia di Livorno ha
condotto una maxi operazione contro la pirateria informatica,
che ha interessato 9 aziende della provincia di Livorno e ha portato alla
denuncia di 10 persone.
I controlli hanno portato al sequestro di programmi
software, Cd musicali e Dvd cinematografici illecitamente duplicati per un
valore di mercato di circa 6.500.000 euro e di una completa centrale di
duplicazione clandestina, ricavata all’interno di una abitazione privata nel
pieno centro di Livorno.
Durante i controlli è stato riscontrato inoltre
l’utilizzo di software duplicato abusivamente, pratica nota con il nome di
“underlicensing”: i programmi software, cioè, sono stati acquistati dalle
aziende e poi installati sui terminali in numero superiore rispetto a quanto
previsto dalle relative licenze d’uso.
I responsabili delle aziende che
operavano illegalmente sono indagati per il reato di cui all’art. 171 bis della
Legge 248/00 sulla tutela del diritto d’autore e rischiano fino a tre anni di
reclusione e 15.000 euro di multa. Alle sanzioni penali vanno aggiunte le
sanzioni amministrative previste dall’art. 174 bis, pari al doppio del valore di
mercato del software illegale rinvenuto.

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