Anche NetSuite personalizza l’on demand

Con NetFlex, la società abilita lo sviluppo di applicazioni sulla propria piattaforma. Come fa Salesforce.com con Multiforce.

NetSuite segue l’ombra dell’iniziativa Multiforce di Salesforce.com e si lancia, a sua volta, in una massiccia operazione di personalizzazione della propria offerta di applicazioni on demand.


La strategia si fonda su una nuova piattaforma di integrazione, personalizzazione e sviluppo, chiamata NetFlex, che il produttore conta di commercializzare a stadi successivi.


Il primo pezzo (già disponibile per la parte di Crm), è costituito da Api per Web services basate su Soap che consentono a partner e clienti di importare ed esportare dati tra il repository NetSuite e altre applicazioni. Una seconda tranche della piattaforma NetFlex riguarderà sempre l’integrazione, mettendo a disposizione, a partire dalla prossima estate, Api per le funzionalità Erp (come ordini, fatture, inventario).


Nella primavera del prossimo anno dovrebbe poi essere rilasciata la tecnologia di sviluppo visuale per la personalizzazione e la costruzione delle applicazioni. Quest’ultimo tassello dell’offerta abiliterà la pesonalizzazione a due livelli: da un lato quello del layout, di cui si occuperà Netflex Customization, dall’altro la vera e propria costruzione di porzioni applicative sopra la piattaforma NetSuite, resa possibile dal modulo NetFflex AppBuilder.

Per diffferenziare la propria proposta dal concorrente Salesfore.com, Netsuite punta il dito sulla semplicità di utilizzo, che metterebbe in grado anche i non tecnici di sviluppare applicazioni.


Al di là dei rispettivi meriti, la mossa di NetSuite conferma che la logica dell'”one size fit all” che ha animato il nascere delle iniziative on demand non basta più.

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