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AMD: le previsioni per il 2023 del CIO Hasmukh Ranjan

Hasmukh Ranjan, Senior Vice President e Chief Information Officer di AMD, illustra le sue previsioni per il nuovo anno in arrivo.

Le principali priorità per il 2023, le tendenze del settore IT e altro ancora.

Quali sono le sue 3 priorità principali per il 2023 e come sono cambiate rispetto al 2022? Cosa riveste meno importanza? Cosa ha assunto rilevanza in modo inaspettato?

Le mie tre priorità per il 2023 non sono cambiate rispetto al 2022 perché gli obiettivi principali di AMD sono rimasti invariati. Nel 2023 continueremo a dare priorità a una potenza di calcolo efficiente e sostenibile che ci permetta di fornire prodotti di elevata qualità, a concentrarci sulla sicurezza per gestire la crescente sofisticazione delle minacce e a ribilanciare la forza lavoro IT di AMD.

Per garantire una potenza di calcolo efficiente, AMD continua a investire nella sostenibilità, sia sul fronte dei prodotti sia su quello dell’operatività. In primo luogo, i nostri sforzi sono volti alla creazione di prodotti ad alta efficienza energetica in grado di fornire una maggiore potenza di calcolo con un minore consumo di energia. Utilizzati all’interno della nostra organizzazione per migliorare l’infrastruttura di calcolo, ci permettono anche di avere un’impronta più sostenibile.

Nel dipartimento IT, attualmente esternalizziamo una parte significativa della nostra forza lavoro, ma l’obiettivo è ora quello di portare la maggior parte dei nostri talenti in-house. Siamo quindi alla ricerca di un nuovo equilibrio nel nostro modello di outsourcing, il che può sembrare un controsenso perché molte aziende esternalizzano per ridurre i costi. Noi riteniamo che l’insourcing ci consentirà di rendere più efficiente la nostra forza lavoro, migliorare la qualità del servizio e ottenere risultati economici migliori a vantaggio dei nostri clienti.

La sua visione dell’economia ha influito sul suo approccio al ruolo che occupa? Se sì, in che modo?

Nelle realtà con risorse di budget limitate, la spesa relativa all’IT acquista particolare rilievo; tuttavia, né la value proposition né le aspettative cambiano. Per AMD la sfida principale consisterà nel “Come possiamo assicurarci di continuare a espandere la capacità di calcolo e quella dell’azienda per contribuire alla realizzazione di prodotti sempre migliori con risorse limitate? Come possiamo continuare a realizzare i progetti per i quali ci siamo già impegnati?“.

Un’altra sfida è rappresentata dall’aumento della produttività. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di aumentare gli investimenti al fine di far crescere la produttività dei dipendenti e l’efficienza dei processi. Nel contesto attuale, dobbiamo pensare a trarre vantaggio dagli investimenti già realizzati piuttosto che ricorrere a nuovi strumenti.

Tuttavia, ritengo che talvolta le idee più brillanti possano nascere in situazioni caratterizzate da risorse limitate. Quando si è messi alla prova sotto vari fronti, si è portati a una maggiore creatività e a percorrere strade che di norma non si considererebbero. In tempi normali, quando si dispone di un certo budget si punta a guadagni rapidi nel breve termine. Si tende a intraprendere la strada che comporta lo sforzo minore e a optare per l’idea che garantisce il risultato migliore, convincendosi che è quella la modalità più vantaggiosa da adottare sul momento. Quando non si dispone di un budget cospicuo, si cercano idee innovative e i leader capaci sanno proporre un approccio di investimento di lungo periodo.

In linea generale nel settore IT quali sono le tendenze che si aspetta per il prossimo anno?

Le tecnologie principali da tenere d’occhio sono l’Intelligenza Artificiale e l’adozione del cloud per la sicurezza, ma c’è un tema che è nettamente più importante di qualsiasi altro: la sostenibilità.

AMD

Negli ultimi 12 mesi, non c’è stata conferenza o forum di CIO in cui non se ne sia parlato. Se ne discute spesso e noi di AMD continuiamo a investire in questo settore chiedendoci: come possiamo rendere i nostri prodotti migliori e più efficienti dal punto di vista energetico?

Credo che questa sia una tendenza che continuerà a catalizzare la nostra attenzione dal momento che la quantità di energia utilizzata, così come la sua distribuzione nel mondo, sono argomenti frequentemente dibattuti. Se non saremo in grado di realizzare prodotti capaci di garantire una migliore efficienza energetica, il problema non farà che acuirsi, e nessuno auspica una simile situazione.

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