Dopo Togethersoft e Starbase l’azienda sta trattando altri rafforzamenti, che dovrebbero completarsi entro il 2004.
14 marzo 2003 Dale Fuller, Ceo di Borland, ha fatto sapere che la sua società non si ferma alle cinque acquisizioni perfezionate nel 2002: nel carrello di Borland dovrebbero entrare, dopo Togethersoft e Starbase, altre società, con le quali le trattative dovrebbero concludersi entro il 2004. Fuller non ha comunque voluto fare nomi.
Borland sta proponendosi come fornitore di software in grado di coprire l’intero ciclo di vita del prodotto, dallo sviluppo al modeling fino all’implementazione. Riferendosi a Togethersoft, Fuller ha affermato: «Eravamo arrivati al punto in cui se fossimo entrati in competizione, saremmo morti entrambi. Meglio unirsi e combattere i nemici».
Uno di questi ‘nemici’ è sicuramente Rational Software, che dopo avere lanciato il prodotto Xde è stata acquisita da Ibm e ha immediatamente annullato l’accordo con Borland. Per quanto riguarda le recenti voci di un’acquisizione di Borland da parte di Microsoft, Fuller ha commentato fra l’altro: «Se Microsoft mettesse sul tavolo 50 miliardi di dollari dovrei prendere in considerazione l’offerta, ma è chiaro che il nostro valore nei confronti dei clienti e degli investitori è costituito dal fatto di essere indipendenti e di supportare differenti linguaggi e piattaforme».
Il Ceo di Borland non ha voluto entrare in dettagli su Sidewinder, ambiente di sviluppo .Net atteso per l’estate, confermando solamente che il prodotto consentirà lo sviluppo in linguaggio Microsoft C Sharp senza rivelare quali altri linguaggi verranno supportati. Nell’ultimo statement finanziario dello scorso 31 dicembre, Borland ha dichiarato di disporre di cash ed equivalenti per 296 milioni di dollari.
