Microsoft sotto i riflettori per Borland e Rational

Il barometro delle acquisizioni segna tempesta dopo che si è diffusa la voce secondo cui Microsoft sarebbe intenzionata a rilevare, in un colpo solo, Borland Software e Rational Software, per rivitalizzare la propria offerta nel segmento delle piattaforme di sviluppo applicativo.

13 dicembre 2002 Il barometro delle acquisizioni segna tempesta dopo che, nelle ultime ore, si è diffusa la voce secondo cui Microsoft sarebbe intenzionata a rilevare, in un colpo solo Borland Software e Rational Software, per rivitalizzare la propria offerta nel segmento delle piattaforme di sviluppo applicativo. Secondo i rumor Microsoft si sta preparando ad acquisire il suo principale concorrente nel campo dello sviluppo Windows, Borland, dopo che la stessa società aveva recentemente comperato lo specialista di design e modellistica TogetherSoft. Un accordo di questa portata offrirebbe a Microsoft il controllo delle tecnologie TogetherSoft, a pochi giorni dall’annuncio, da parte di Ibm, dell’intenzione di rilevare Rational Software, un altro specialista di modeling applicativo. Sembra anche che Microsoft si stia preparando nei confronti della stessa Rational a una controfferta multimiliardaria, che le permetterebbe di superare la soglia dei 2,1 miliardi di dollari fissati da Big Blue e di accaparrarsi Rational, oltre a Borland. Una fonte proveniente dagli ambienti delle softwarehouse indipendenti, ha affermato, chiedendo di rimanere anonima: “I rumori di una possibile controfferta da parte di Microsoft non sono affatto da scartare. La controfferta sarebbe imponente”. Ufficialmente Microsoft insiste sul fatto di non avere alcuna intenzione di superare l’attuale offerta nei confronti di Rational, ma ha rifiutato di commentare le voci riferibili all’operazione Borland. Microsoft sottolinea di non avere nulla da perdere nel caso Ibm rilevasse Rational disponendo di altri partner nello stesso ambito. Rational in passato ha collaborato con Microsoft per la strategia .Net, integrando i Visual Studio.Net strumenti come Rose e Xde.
Borland, dal canto suo, si è affrettata a illustrare l’impatto negativo che la perdita dell’indipendenza da parte di Rational avrebbe sull’intera industria del software. Borland è uno dei partner di Rational. Il chief executive Dave Fuller ha dichiarato: “Come cliente, sento venir meno la possibilità di utilizzare una piattaforma di sviluppo standard (l’ambiente Rational Rose – ndr). Noi continueremo a supportare Rose ma non avremo più la stretta integrazione che avremmo potuto avere”. I tool di sviluppo Microsoft, invece, risulterebbero indeboliti dalla mossa di Ibm, che ridurrebbe le opportunità di integrazione tra i prodotti Rational e Microsoft. Non meno importante per Microsoft sarebbe la perdita del ramo servizi di Rational, una divisione da 90 milioni di dollari di fatturato che era in grado di consigliare su come sviluppare applicazioni di classe enterprise in ambiente .Net. Oggi, quegli stessi consulenti, pur agendo per conto di Ibm nella commercializzazione di strategie .Net, avranno a che fare con la concorrenza interna dei tecnici che attraverso WebSphere seguono le strategie Java di Big Blue. Le notizie su una possibile controscalata di Rational appaiono tanto più giusitificate se si pensa che, un recente esame della documentazione depositata presso la commissione di Borsa a Wall Street, indica che Microsoft avrebbe cercato di portare a termine l’operazione una prima volta, nell’agosto di quest’anno.

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