Altavista si rinnova

La società, che ha raggiunto oltre 1,2 miliardi di Url, lancia una serie di novità grafiche e tecnologiche e reimposta l’approccio alla ricerca, in un’ottica più legata alla rilevanza e alla qualità

21 ottobre 2002 Non si tratta semplicemente
di un rinnovamento stilistico, anche se il logo e il cosiddetto look and feel
muteranno non poco. Il cambiamento per Altavista è molto più radicale e coinvolge sia l’impostazione del motore di ricerca, sia una serie di aspetti di contorno come ad esempio l’advertising.
Siamo convinti che nelle ricerche la precisione e la
rilevanza siano aspetti molto più importanti rispetto alla velocità, esattamente
come la qualità vale più della quantità
“. Con queste parole il Ceo di
Altavista Jim Barnett
ha introdotto l’idea che ha guidato la transizione al “nuovo corso”, che vedrà la luce a partire dai primi giorni di novembre.
Il nuovo Altavista sarà caratterizzato
da un logo completamente ridisegnato, molto più stilizzato rispetto al
precedente: via i profili delle montagne, per lasciar spazio a un gioco grafico
che ricorda il vortice e richiama un’idea di movimento, precisione, velocità. Ma
il rinnovamento non si ferma qui: tutto il sito è stato in un certo senso
ripulito, e in modo molto significativo. Abbiamo lavorato sull’aggiornamento,
così da garantire un rinnovo costante delle informazioni. Le news, in inglese,
vengono aggiornate ogni 15 minuti e il 50% dei risultati vengono esaminati con
cadenza giornaliera. Quattro volte al giorno viene effettuato il controllo su
quei siti che offrono nuovi Url, mentre gli Url principali vengono aggiornati
settimanalmente. La revisione totale dell’intera offerta viene garantita ogni
45/60 giorni
“.
Ma l’ossatura portante del rinnovamento di Altavista è
rappresentata da Prisma, una tecnologia che esamina i
risultati, circoscrivendoli e raggruppandoli per gruppi tematici, così da
consentire all’utente di raffinare continuamente la sua ricerca per arrivare al
risultato più rilevante. Inoltre, la ricerca ora include anche i documenti in
formato Pdf, cosa che dunque consente l’accesso a informazioni offline su
database online.
Meno tecnologica, ma sicuramente interessante per gli
utenti, è la nuova policy che caratterizza l’advertising su Altavista. Banditi
pop-up e pop-under, unanimemente sgraditi perchè interrompono le ricerche in
corso, Altavista ha scelto di concentrarsi sull’advertising

associato a parole chiave, che viene percepito dall’utente più in linea con i suoi interessi.

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