Aem Milano potrebbe uscire da Fastweb

L’azionariato non è più convinto della partecipazione della ex-municipalizzata alle attività di Internet veloce

13 settembre 2002 Perdite per 10,2 milioni di euro nel primo semestre dell’esercizio in corso, contro un utile di 60,99 milioni lo scorso anno. Questi sarebbero i motivi che potrebbero spingere il consiglio di amministrazione di Aem Milano a decidere per un’uscita dall’azionariato di Fastweb, società che offre servizi di telefonia e Internet veloce su fibra ottica, oppure per una conversione della partecipazione in azioni di e.Biscom, che ne detiene la maggioranza. Al momento, Aem detiene poco più del 30% delle azioni Fastweb, una quota ridotta rispetto allo scorso anno, dopo che la ex-municipalizzata aveva deciso di non sottoscrivere una tranche di aumento di capitale da 450 miliardi di lire.

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