Anche l’Adsl sfrutta la fibra in FastWeb

L’infrastruttura dell’operatore, interamente basata su Ip, consente l’offerta di una banda da 1,28 Mbps, comunque “un’anticamera” in attesa della rete ottica. Annunciato il nuovo servizio VideoRec.

FastWeb rivendica il proprio ruolo di rilievo come provider di servizi integrati a larga banda. Rivolti ad aziende e consumer, questi si basano su due tecnologie di accesso: la fibra ottica e l’Adsl.

La rete di backbone è comunque in fibra e la capillarità degli anelli (nelle città in cui è presente l’operatore) consente a FastWeb di sfruttarne i vantaggi anche per la connessione Adsl. A questo va aggiunto il vantaggio tecnologico rappresentato dall’uso del protocollo Ip. Questo, infatti, non solo consente a FastWeb di realizzare importanti risparmi sui costi infrastrutturali (con una ricaduta, quindi, sui costi per l’utente), ma permette alla società milanese di offrire servizi completamente integrati. Con un unico abbonamento, infatti, FastWeb fornisce voce, Internet e video (le piene funzionalità video, però, sono garantite solo agli abbonati alla fibra).
Il collegamento Adsl viene realizzato attraverso un unbundling fisico, con diretta interconnessione dell’anello in fibra alla centrale telefonica di Telecom Italia. Come ha tenuto a sottolineare Emanuele Angelidis, direttore generale di FastWeb: «Grazie all’unbundling fisico, il nostro Adsl usa solo l’ultima porzione di cavo in rame, permettendoci di garantire una velocità di accesso di 1,28 Mbps, che non ha uguali sul panorama italiano».

Per le aziende, che hanno qualche esigenza in più, l’Adsl diventa Shdsl (Symmetric High bit rate Dsl), permettendo la realizzazione di connessioni a banda ancora più larga. Grazie alle peculiarità tecnologiche già ricordate, FastWeb è in grado di offrire Ip Vpn con connettività in fibra fin dove possibile e poi in Dsl per raggiungere sedi remote, impiegati/telelavoratori e partner. Ha dichiarato Angelidis: «Stiamo registrando, con un po’ di sorpresa e molto piacere, un forte incremento nella realizzazione di extranet e anche un crescente apprezzamento verso la nostra offerta B2E (la connettività residenziale avanzata per l’impiegato che viene connesso in Ip Vpn all’azienda e intanto può usare tutti i servizi a valore aggiunto di FastWeb – ndr)».

FastWeb sta crescendo rapidamente, espandendo la propria infrastruttura in fibra, che rappresenta il punto di arrivo per l’operatore e l’utente finale. Infatti, Angelidis ha affermato: «Dove non siamo ancora presenti con la fibra, offriamo l’Adsl, per poi portare il cliente sulla fibra non appena la rete lo raggiungerà».
La rete, al momento, è presente in sei città: Milano, la cui copertura sarà completa entro la fine dell’anno, Roma, Napoli, Torino, Bologna e Genova. I programmi di sviluppo sono molto rapidi, come confermano i numeri: nel primo trimestre del 2002, infatti, FastWeb ha visto crescere il proprio fatturato del 20% rispetto al trimestre precedente (il quarto del 2001), mentre i clienti sono passati da 48.937 a 76.720 (+57%) e la rete da 4.874 a 6.298 chilometri (+29%), sempre rispetto ai tre mesi precedenti.

Anche l’offerta di servizi si amplia: Angelidis ha annunciato il nuovo servizio VideoRec. Questo, rivolto essenzialmente al mercato residenziale, prevede la possibilità di videoregistrare su un server remoto qualsiasi programma televisivo. La richiesta può avvenire attraverso il Web e prevede l’uso di una semplice interfaccia: basta selezionare il programma desiderato da un menu. È poi possibile vedere il programma da un televisore o un pc collegati alla rete FastWeb.

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