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Adobe Firefly: così l’AI generativa potenzia i flussi di lavoro audio e video

Abbiamo visto come, in occasione della conferenza annuale NAB, Adobe abbia annunciato le sue ultime innovazioni nell’ambito del video professionale, tra cui l’editing basato sul testo e la mappatura automatica dei toni del colore in Adobe Premiere Pro.

La società americana ha inoltre celebrato i 30 anni di Adobe After Effects e annunciato la nuova estensione di Frame.io per consentire la revisione di fotografie e documenti PDF, offrendo ai team di marketing decentralizzati un hub cloud unificato e intuitivo per la collaborazione sugli asset.

Per oltre tre decenni, la famiglia di applicazioni audio e video di Adobe – sottolinea l’azienda – è stata lo strumento di scelta per numerosi creativi talentuosi di tutto il mondo. Solo quest’anno, le applicazioni Adobe hanno contribuito a dare vita a 10 film nominati agli Oscar, tra cui il vincitore per il miglior film e il miglior montaggio, “Everything Everywhere All At Once“. I creator di Adobe Substance 3D Designer hanno ottenuto un Scientific Technical Award dall’Academy of Motion Picture Arts and Sciences (il terzo Oscar di Adobe) e quasi due terzi dei film proiettati al Sundance Film Festival 2023 sono stati montati con Premiere Pro. 

Adobe Firefly porta l’intelligenza artificiale generativa su Creative Cloud

Da oltre un decennio – sottolinea l’azienda – Adobe ha fornito centinaia di funzionalità basate sull’intelligenza artificiale attraverso Adobe Sensei, il framework di Adobe per l’intelligenza artificiale e il machine learning. Funzioni come Auto Reframe e Remix in Premiere Pro e Content Aware Fill for Video in After Effects stanno già aiutando i professionisti del video e dell’audio di tutto il mondo a creare contenuti sorprendenti in modo veloce.

Secondo Adobe stiamo entrando in una nuova era in cui l’intelligenza artificiale generativa consentirà una conversazione naturale tra utente e computer, in cui la digitazione delle proprie parole e semplici gesti si combineranno con il meglio dei flussi di lavoro delle applicazioni creative professionali per consentire una nuova espressione creativa.

Il mese scorso l’azienda ha annunciato Adobe Firefly, la prossima grande evoluzione della creatività e della produttività guidata dall’intelligenza artificiale. Firefly è la famiglia di modelli di intelligenza artificiale generativa creativa di Adobe, a partire dalla generazione di immagini ed effetti di testo. Il primo modello, addestrato su immagini Adobe Stock, contenuti con licenza aperta e contenuti di dominio pubblico in cui il copyright è scaduto, è progettato per generare contenuti sicuri per l’uso commerciale.

Firefly è ora disponibile in versione beta e Adobe ha condiviso come Firefly potrà essere integrato in Adobe Photoshop, Adobe Illustrator, Premiere Pro e altre applicazioni Adobe nel prossimo futuro.

Al NAB, Adobe ha ampliato la visione di Firefly per immaginare i modi in cui portare l’intelligenza artificiale generativa nelle applicazioni dell’azienda per il video, l’audio, l’animazione e la progettazione di motion graphics.

adobe

Adobe Firefly per il video

Secondo Adobe ci troviamo davvero nell’età dell’oro del video: i video di breve durata sono onnipresenti nelle notizie, nei social media e nell’intrattenimento. Inoltre, la domanda sempre crescente, la moltiplicazione dei canali e i team distribuiti a livello globale rendono ancora più difficile scalare la produzione di lavori creativi di alta qualità in modo efficiente.

Ecco perché Adobe si sta impegnando per inventare e innovare, con la community dell’audio/video, per rendere più facile e veloce la trasformazione della visione in realtà, da parte dei creativi professionisti. Con Firefly come copilota creativo, i creator possono potenziare i processi di ricerca e ideazione e ridurre i tempi di post-produzione da giorni a minuti. E con l’AI generativa integrata direttamente nei flussi di lavoro, queste nuove e potenti capacità saranno a portata di mano, ad esempio, per: cambiare istantaneamente l’ora del giorno di un video, annotare automaticamente e trovare b-roll pertinenti o creare variazioni illimitate di clip, il tutto come punto di partenza della creatività dell’utente.

Per iniziare, Adobe sta esplorando una serie di funzionalità, tra cui:

  • Miglioramenti da testo a colore: cambiare gli schemi di colore, l’ora del giorno o persino le stagioni nei video già registrati, modificando istantaneamente l’atmosfera e l’ambientazione per evocare un tono e una sensazione specifici. Con una semplice richiesta come “rendi questa scena calda e accogliente“, il tempo che intercorre tra l’immaginazione e il prodotto finale può abbreviarsi fino a scomparire, secondo Adobe.
  • Effetti musicali e sonori avanzati: i creator possono facilmente generare suoni e musiche personalizzate esenti da diritti d’autore per riflettere una determinata sensazione o scena sia per le tracce temporanee che per quelle finali.
  • Font, effetti di testo, grafica e loghi: con poche parole e in pochi minuti, i creator potranno generare sottotitoli, loghi e titoli e persino aggiungere animazioni personalizzate.
  • Potenziali funzionalità di script e B-roll: gli utenti possono accelerare notevolmente il lavoro di pre-produzione, produzione e post-produzione utilizzando l’analisi AI del testo della sceneggiatura per creare automaticamente storyboard e previsualizzazioni, oltre a consigliare clip di b-roll per tagli grezzi o finali.
  • Funzionalità di guida creativa: grazie a “how-to” generativi personalizzati basati sull’intelligenza artificiale, gli utenti possono acquisire nuove competenze e accelerare i processi dalla visione iniziale alla creazione e all’editing.

A partire dalla fine dell’anno, Adobe ha annunciato che inizierà a introdurre nuove funzionalità di AI generativa per video, audio, animazione e motion graphics. Nel frattempo, invita gli utenti a esprimere i loro pareri e condividere ciò che desiderano vedere con Adobe Firefly e l’AI generativa nelle applicazioni Adobe.

È possibile iscriversi alla beta di Firefly e partecipare alla conversazione su Discord. Giovedì 20 aprile, inoltre, è possibile partecipare a una sessione live della community su YouTube.

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