Accolte le richieste degli Isp su Friaco

L’Autorità per le Tlc provvederà ad equiparare operatori telefonici e Isp per la nuova offerta di interconnessione a Internet flat rate. Ma le polemiche non si placano.

L’Autorità per le telecomunicazioni ha provveduto a equiparare Isp e Olo (Other Licensed Operator) in merito all’offerta Friaco (Flat Rate Internet Access Call Origination). Lo ha comunicato il presidente Enzo Cheli, che ha così accolto la richiesta formulata dagli Internet provider in una lettera spedita qualche giorno fa. Gli Internet provider saranno, dunque, in grado di offrire al mercato pacchetti flat per la connessione a Internet alle stesse condizioni degli operatori telefonici con licenza. Le specifiche tecniche ed economiche per l’interconnessione degli Isp sono attuamente allo studio: i tempi per una effettiva equiparazione non sono ancora noti.

Ma la polemica non si è ancora spenta. Vincenzo Monaci, commissario dell’Autorità, in contrasto con le dichiarazioni di Cheli ha affermato che “per legge, in questo caso l’interconnessione va concessa solo ai licenziatari. Quando è stata possibile un’equiparazione lo abbiamo sempre fatto”. Pronta la replica dell’Aiip (Associazione Italiana Internet provider), che per bocca di Ermanno Delia, membro del board, ha fatto sapere di attendere “che Cheli chiarisca che le interpretazioni di un commissario non costituiscono la posizione ufficiale dell’Agcom”.

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