Telecom offrirà agli ISP l’accesso analogico a Internet a canone

L’Authority delle Tlc introduce un nuovo servizio di interconnessione. Dopo lo shared access, ovvero l’unbundling limitato ai dati, arriva il collegamento dial up con tariffa flat.

Si chiama FRIACO (Flat Rate Internet Access Call Origination) il nuovo servizio di interconnessione che Telecom Italia dovrà offrire agli Internet Provider, in ottemperanza a quanto stabilito dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Si tratta di una connessione analogica, cioè basata sul tradizionale modem, con una tariffa a canone fisso (flat) invece che a tempo. Quando saranno approvati i prezzi, gli Isp potranno proporla ai propri clienti in alternativa all’ADSL, in particolare laddove quest’ultimo non è disponibile. L’ADSL, infatti, richiede un aggiornamento delle centrali di rete che Telecom Italia sta gradualmente realizzando, privilegiando i centri a maggiore concentrazione; per questo, il servizio non è ancora molto capillare. FRIACO, invece, non richiede interventi tecnologici e potrà essere subito attivato in tutta Italia: le chiamate dell’utente dirette al numero telefonico del POP verranno tariffate a forfait. Il canone mensile dipenderà dalla proposta commerciale che sarà formulata da Telecom, ma sarà sicuramente minore (quanto non si sa) di quello dell’ADSL. Secondo Marco Pellegrini, direttore marketing dell’Internet provider ItNet (Gruppo Wind), si tratta di “un servizio che, a grandi linee, dovrà risultare interessante per una parte dell’utenza consumer e per la fascia bassa delle pmi, mentre l’ADSL, che ha prestazioni migliori, dovrebbe essere la scelta ottimale per la fascia media delle pmi o per gli utenti consumer più evoluti. Sempre che sia disponibile”.
L’Autorità fa sapere, in una nota, che gli operatori licenziatari e gli Isp hanno mostrato “grande interesse per FRIACO, considerato presupposto necessario per lo sviluppo di nuove offerte tariffarie per l’accesso a Internet”, e sottolinea che l’obiettivo del provvedimento è quello di “stimolare il progressivo ulteriore sviluppo di Internet nel nostro Paese”.
Intanto, si avvicina l’introduzione del servizio “shared access” (vedi link in basso), ovvero l’unbundling del solo servizio di connessione a Internet, che rappresenta un’altra nuova opportunità per gli Isp. Telecom Italia ha, infatti, presentato il listino prezzi all’Autorità, che dovrà approvarlo. La proposta è di 14.200 lire al mese per ogni doppino, “di poco superiore alla metà di quanto un operatore dovrebbe pagare per utilizzare completamente la coppia in rame (full unbundling)”.

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